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Parco Nazionale Gran Paradiso: ecco come si celebra un secolo di natura e tradizioni

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parco nazionale del gran paradiso
Immagine da Depositphotos

Il centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso è sempre più vicino ed esperti e ammiratori sono pronti per festeggiarlo.

A celebrarne la storia ci ha pensato Franco Cosimo Panini Editore con Parco Nazionale Gran Paradiso, 100 anni e cento ancora (250 pp; 29€), un volume illustrato che ci aiuta a ripercorrere il primo secolo di vita di questo parco che ha un primato assoluto: è il primo parco nazionale italiano.

Parco Nazionale Gran Paradiso fu istituito il 3 dicembre 1922 nelle aree che erano state riserva di caccia dei Savoia, al fine di conservare e proteggere un territorio di oltre 71.000 ettari di straordinaria bellezza e biodiversità.

Il libro permette di scoprire foto storiche e scatti naturalistici di grande impatto, che arricchiscono il racconto della sua creazione e di quanto ospitano i suoi confini. La storia del passato si incontra con le future sfide del parco, per approfondire quali sono e saranno gli effetti dei cambiamenti climatici.

Ricco di contenuti, il testo fa rivivere la passione di chi ogni giorno vive il parco e le sue bellezze. Oltre alle testimonianze, il volume ospita una scheda con tutti i principali dati scientifici del parco, dimostrandosi irrinunciabile per gli amanti della montagna e della natura. (Il libro è disponibile  – oltre nelle migliori librerie –  in consultazione nella Reading Room di #GreenParlor, la redazione di GreenPlanner)

Celebrazione del Parco del Gran Paradiso

Ma la celebrazione del Parco Nazionale Gran Paradiso passa anche per i prodotti della sua terra, coltivati dalle comunità locali, il cui valore è riconosciuto dall’assegnazione ai produttori del Marchio di Qualità, strumento che identifica gli operatori impegnati in un percorso virtuoso nel segno della qualità e della sostenibilità.

Ecco gli eventi dell’estate dedicata al Parco, all’ambiente e alle sue tradizioni.

16-17 luglio, Festa della montagna a Locana

Sul versante sud del Gran Paradiso, da sempre meta dell’alpinismo storico,
una festa per scoprire le produzioni tipiche, i cibi, l’artigianato e le tradizioni del luogo.

Inoltre, il 17 luglio il climatologo Luca Mercalli inaugurerà nel vallone di Piantonetto il Clima Park, un nuovo centro di esposizione e didattica su clima e ghiacciai del Parco, di cui è anche curatore.

30 luglio, Una Valle Fanstastica: dalle radici al cielo a Valprato Soana

A Campiglia Soana, frazione di Valprato, dove si trova un centro visitatori dedicato ai rapporti tra l’Uomo e le coltivazioni tipiche della montagna, si parlerà di canapa sativa, quella a uso alimentare, da cui si ricava una farina proteica, nutriente e completamente priva di glutine.

Tradizionalmente, la fibra di canapa veniva anche usata per cucire le tipiche calzature, gli scapin, ancora oggi prodotti da un numero ristretto di artigiane.

Durante la giornata sarà possibile degustare ricette a base di farina di canapa e partecipare ad attività per la scoperta delle erbe officinali e aromatiche identitarie della zona.

13 agosto, La festa della segale a Rhêmes-Saint-Georges

A Rhemes-Saint-Georges ci si dedicherà alla conoscenza della segale, un cereale millenario che fertilizza il suolo e resiste al freddo e alla siccità.

Oltre a interventi sul tema dei cereali nell’alimentazione e nutrizione degli sportivi, si terranno dei laboratori presso il forno del villaggio, per conoscere i segreti della panificazione.

14 agosto, Il festival del vino doc valdostano – aspettando i barmé a Villeneuve

Le coltivazioni dei vigneti in montagna sono estreme e decisamente caratteristiche. Così anche i vini prodotti dalle aziende locali che, per la loro qualità, sono entrate nel circuito degli operatori della rete tutelata e promossa dal Parco.

Il 14 agosto, Villeneuve ospiterà il Festival del vino D.O.C. valdostano di montagna e dei prodotti gastronomici D.O.P. della Valle d’Aosta.

Crediti immagine: Depositphotos

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