Quando si parla di sostenibilità e di orologi di lusso, è importante affrontare l’argomento in maniera critica, piuttosto che andare a lodare questo o quel marchio di lusso.
Quindi, bisogna andare ad approfondire la questione evitando di vedere tutto con gli occhi di un appassionato di orologi, ma bisogna anche discutere su cosa significhi effettivamente sostenibilità per i beni classificati come “di lusso”.
Pertanto, bisogna porsi alcune domande. Per esempio: quali sono le iniziative dei brand per abbracciare l’impegno di sostenibilità? Vediamo nelle prossime righe di cosa si tratta.
Sostenibilità e beni di lusso
Oggigiorno, nessun settore può ignorare il concetto di sostenibilità e, per lo meno, devono dare l’impressione di affrontarlo. Anche il consumatore non può fare a meno di non essere sostenibile.
Un esempio lampante è ciò che avviene quando sei al supermercato in cui ci sono decine e decine di prodotti che promettono sostenibilità e si vogliono aggiudicare la possibilità di fare del bene all’ambiente.
Nel caso dei beni di consumo di tutti i giorni, siamo consapevoli di come la loro produzione debba essere necessariamente più sostenibile. Inoltre, a differenza di qualche decennio fa, i consumatori sono sempre più sensibili alle loro abitudini di consumo e a ciò che queste ultime implicano per l’ambiente.
E gli orologi di lusso? Per quanto riguarda i beni di lusso, questa tendenza è arrivata decisamente dopo e in ritardo. In alcuni casi, non si sente proprio l’esigenza di essere più sostenibili.
Quando si tratta di lusso – di cui puoi trovare un’ampia lista su questo link www.chrono24.it/watches/orologi-da-uomo–62.htm – in cambio del tuo investimento ottieni un prodotto esclusivo, materiali rari e costosi, produzione artigianale e tantissimo altro.
La questione della produzione rispettosa del clima o dell’uso di materiali riciclati non è esattamente la prima cosa che viene in mente all’acquirente. Anzi, la presentazione sfarzosa e opulenta di qualcosa è vista come un segno di qualità piuttosto che come una colpa.
A prima vista, lusso e sostenibilità sembrano escludersi a vicenda poiché il lusso, nella sua essenza, è un’inutile stravaganza. Quindi, è davvero possibile accedere a un lusso sostenibile?
Cosa si intende per sostenibilità nel lusso?
Quando si tratta di sostenibilità, si vanno a toccare altri punti oltre ai concetti di uso sostenibile e protezione del clima. Devi sapere, infatti, che le Nazioni Unite hanno individuato almeno 17 aspetti che riguardano gli obiettivi di sostenibilità verso il 2030.
Uno degli approcci più ovvi che i brand del lusso stanno adottando riguarda l’utilizzo di risorse, l’energia e le condizioni di produzione. I brand di lusso non possono eliminare del tutto le materie prime ma, in alcuni casi, è possibile acquistare dei materiali che siano più sostenibili rispetto ai precedenti.
Ciò significa non solo prendere in considerazione aspetti come l’impatto ambientale dell’estrazione e della lavorazione o il contenuto riciclato delle materie prime, ma anche considerare questioni etiche, come le condizioni di lavoro attraverso cui questi materiali si ottengono.
Molti brand di lusso si sono rivolti al riciclo, soprattutto quando si parla di materiali di imballaggio. Alcuni marchi, inoltre, hanno iniziato a realizzare cinturini di carta oppure a utilizzare della plastica riciclata dalle reti da pesca.
Ecco come il packaging piuttosto opulento ha lasciato spazio a elementi attenti alla sostenibilità. Un esempio importante è stato portato avanti da parte del brand Christopher Ward che ha deciso di confezionare i suoi orologi tramite custodie biodegradabili formate da materiali come cotone, fibre di legno, bambù.
Infine, altri brand concentrano la loro attenzione sulla questione relativa alle condizioni di lavoro delle persone che si occupano, prevalentemente, di estrarre le materie prime necessarie alla realizzazione di orologi di lusso.
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