Home Imprese Sostenibili Dallo studio dei territori nascono le soluzioni

Dallo studio dei territori nascono le soluzioni

pubblicato il:
studio territorio geologia
Immagine da Depositphotos

La tutela dell’ambiente e l’impatto delle aree malsane sulla salute si avvale di studi interdisciplinari in cui entrano in gioco diverse scienze. La geologia si colloca alla base di molti interventi fornendo studi approfonditi sul territorio e sulle sue peculiarità.

Nell’ambito della prevenzione ambientale la geologia riveste un ruolo di fondamentale importanza in quanto fornisce ad altri studiosi informazioni di base preziose come lo studio del territorio e della sua composizione chimico mineralogica.

Queste conoscenze sono utili per studiare soluzioni di problematiche legate, per esempio, ai rischi generati dal gas Radon, oppure dalla presenza in alcune aree geografiche di rocce contenenti minerali amiantiferi.

La radioattività naturale a cui è ascrivibile il gas Radon appartiene al campo dei rischi di natura geologica essendo legato alla litologia e alla mineralogia locale, all’interazione tra edificio e sito di ubicazione, nonché all’uso dei materiali da costruzione naturali che influiscono sui livelli di Radon presenti all’interno delle abitazioni e conseguentemente sulla qualità dell’aria.

Le mappe del rischio in Italia

Il problema sanitario causato dall’amianto non si può trattare solo con la rimozione degli innumerevoli prodotti contenenti tali fibre, ma è necessario approfondire la conoscenza del territorio.

Ci sono aree che in base alla propria natura geologica hanno una concentrazione elevata di minerali fibrosi altamente nocivi per la salute che costituiscono un pericolo per chi ci vive.

Lo studio geologico permette la realizzazione di mappe del rischio che sono uno strumento necessario per una pianificazione urbanistica consapevole e attenta alle criticità naturali di un territorio.

Recuperare e ridurre

La geologia è fondamentale in ambito di studio e conoscenza dei suoli e delle acque sotterranee in corrispondenza di aree contaminate dall’azione antropica. Le produzioni industriali possono alterare nel corso del tempo la salubrità dei luoghi.

Il geologo interviene con attività di risanamento, bonifica e recupero delle zone interessate per una riqualificazione o per nuove destinazioni meno impattanti dal punto di vista ambientale.

L’azione di recupero di aree industriali contaminate dismesse, ubicate in contesti urbani, permette, per esempio, di restituire un nuovo sviluppo a zone potenzialmente dannose per la salute.

Allo stesso tempo è possibile ridurre il consumo di suolo evitando la sottrazione e la distruzione di aree incontaminate di maggior pregio.

a cura di Vincenzo Giovine geologo, già presidente dell’Ordine dei Geologi della Lombardia e vice presidente Nazionale Cng, attualmente componente del Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi e membro del comitato scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale Sima

Condividi: