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World Vegan Day, consumo sostenibile, attenzione agli animali e all’ambiente

alimentazione vegana
Immagine da Depositphotos

Il primo novembre si celebra in tutto il mondo il World Vegan Day, la giornata dedicata al consumo sostenibile unito al valore e al rispetto per gli animali e a una forte attenzione per l’ambiente.

Il tema principale della giornata dedicata all’alimentazione e ai comportamenti vegani, specialmente in Italia – patria della buona cucina – sarà il cibo: cosa, come, quanto mangiare e che tipo di approccio avere con gli alimenti.

Funny Veg, società che da anni opera per diffondere la bellezza del cibo vegetale, al fianco di Unox (società padovana che produce e commercializza forni professionali per la ristorazione) e attraverso la sua scuola di cucina capitanata da grandi chef e partner di eccellenza, lancia una nuova sfida rivolta ai ristoratori: creare la ricetta perfetta, che accontenti l’ospite e il suo palato, tenga conto del suo benessere (e di quello degli esseri senzienti che abitano questa terra) e con un basso consumo idrico.

La ricetta sarà pubblicata sui social di FunnyVeg Academy e Unox il primo novembre, a disposizione di tutti i ristoratori che vogliano usufruirne per arricchire i loro menù e che vogliano provare a fare meglio rimanendo nell’ambito del plant based: sarà healthy, gourmet, particolarmente adatta agli sportivi e agli amanti della buona tavola.

Sarà, inoltre, la prima di una serie di iniziative che vedrà coinvolte le due realtà per fare formazione congiunta verso un settore che vede nell’adozione di percorsi vegetali una scelta strategica per allargare il bacino di clienti e un reale impatto positivo sulla salute del Pianeta.

I benefici – reali – dell’alimentazione vegana

Con l’alimentazione vegana potrebbero sorgere diversi dubbi sull’apporto calorico giornaliero e sulla completezza dei pasti. Due su tutti: la mancanza di proteine animali e una dieta per chi fa attività fisica.

Per questo realtà come Urban Sports Club, piattaforma leader in Europa per l’accesso a più di 10mila centri sportivi e di fitness, ha coinvolto una delle esperte del suo network di partner, Alessandra Petti, nutrizionista di Fit And Go, che oltre a lezioni di personal training con tecnologia Ems offre un servizio di educazione alimentare ai propri clienti, per fare chiarezza sul tema e fornire agli atleti che seguono una dieta vegan utili consigli e indicazioni alimentari da seguire, soprattutto nelle giornate di workout.

I consigli principali per creare una giornata alimentare equilibrata sono:

  • integrare correttamente i micronutrienti
  • scegliere in maniera ponderata e accurata le proteine
  • assumere meno fibre nei giorni di workout
  • optare per pasti più frequenti
  • fare un boost di energia con semi, frutta secca oppure olii

Bisogna inoltre evitare l’abuso di alimenti integrali per problemi legati a colon irritabile e difficoltà digestive, evitare la monotonia alimentare e bere meno perché si mangiano cibi più fibrosi o più verdure.

Secondo i dati Eurispes, chi sceglie in Italia una dieta vegana corrisponde all’1,3 percento e l’interesse è sempre più crescente. Per questo Babaco Market (delivery 100 percento made in Italy di frutta e verdura fuori dall’ordinario, che combatte lo spreco che si origina dal campo alimentare) ha realizzato una piccola guida per aiutare coloro che pensano di entrare a far parte del mondo veg.

La società, a soli due anni dal suo arrivo in Italia, ha contribuito a salvare oltre 500 tonnellate di frutta e verdura, evitando che venissero immesse nell’atmosfera 1,25 milioni di chili di CO2.

L’almanacco di Babaco prevede: una dieta a base di piante, una sfida che incoraggia le persone a un’alimentazione vegana per il primo mese dell’anno (Vegaunary), il fruttarismo (dieta basata sui frutti), la dieta Flexitarian (plant-based ma che non prevede l’eliminazione di carne, limitata fino a due volte a settimana), la dieta Cheegan (per chi fa cheating, cioè imbroglia, unendo tentazioni culinarie alla via vegana) e la Veggan (per chi consuma regolarmente anche uova).

Mangiare vegano non significa solo rinuncia. Per esempio esiste il gelato vegano e il migliore del mondo nel 2022 lo produce Tonitto 1939.

Secondo un’indagine realizzata da Abillion – piattaforma digitale che promuove la sostenibilità e l’alimentazione a base vegetale – al primo posto di questa speciale classifica si piazza il Gelato alla Soia Tiramisù Variegato al Caffè realizzato dalla storica azienda ligure per un noto partner della Gdo.

Un risultato frutto di oltre 15mila recensioni da 77 Paesi nel mondo. Spinta anche dai dati di Veganuary, che in un sondaggio rileva che al mondo ci sono 100 milioni di vegani e 800 milioni di vegetariani (per un totale che si avvicina al 14 percento della popolazione mondiale), Tonitto ha creato la linea Gaia, gelato 100 percento allergen free e realizzato senza lattosio, glutine e prodotto con base di avena.

Anche i dolci, dunque, sono previsti nella dieta vegana. Ed è pure gustando un gelato che si può contribuire a tutelare il Pianeta abbandonando il consumo di carne, inquinando così meno e nutrendosi con i prodotti della terra.

Crediti immagine: Depositphotos

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