Con Dark sky park si indicano le riserve naturali in cui l’inquinamento luminoso artificiale è ridotto o del tutto assente. Sono riconosciute e certificate da un’associazione non governativa statunitense, International dark sky association (Ida), che ha come scopo quello di promuovere l’astronomia e anche il rispetto dell’ecosistema
Dark sky park: ne avete sentito parlare? Si tratta di luoghi al buio perfetti per ammirare le stelle perché non intaccati dall’inquinamento luminoso. A certificarli è l’organizzazione non governativa statunitense International dark sky association (Ida) che ha anche un ruolo educativo.
Si occupa, infatti, di diffondere le conoscenze astronomiche, di sensibilizzare i cittadini sul cielo notturno come bene culturale e di informarli sulle conseguenze dello smog luminoso.
I Dark sky park sono delle aree non soggette alla contaminazione luminosa: caratteristica che li rende la destinazione perfetta per gli appassionati di astronomia. Oltre che a chi ama vacanze Green. L’immersione nella natura e nei suoi ritmi consente ai turisti di osservare la Via Lattea che appare così vicina da poter essere – quasi – toccata.
La Germania, ha ben 4 Dark sky park e in questo modo si conferma meta ideale per vivere un’esperienza immersiva.
Visitare i Dark sky spark in inverno
E anche se le notti estive sono forse più piacevoli, per gli appassionati è l’inverno il periodo migliore per andare in Germania a osservare le stelle: le notti iniziano prima e sono decisamente più lunghe.
Ideale soprattutto per le famiglie con bambini, a cui la natura concede di guardare le stelle senza però fare le ore piccole.
Ma i Dark sky park non hanno solo un valore turistico; queste aree – in cui la luce artificiale è stata eliminata in larga misura e il cielo notturno è protetto – hanno un impatto positivo sulle persone, ma anche sugli animali.
Perché il mantenimento di un ritmo giorno-notte naturale consente alla fauna notturna di godere della vera oscurità, ormai rara, promuovendo così la biodiversità.
Cieli stellati: ecco dove ammirarli in Germania
Westhavelland è il primo Dark sky park tedesco: situato a 70 km da Berlino, in un’area poco popolata dello stato di Brandeburgo, il parco naturale di Westhavelland è la meta perfetta per turisti e fotografi che desiderano ammirare panorami straordinari e dormire in alloggi astro-friendly dotati di binocoli e telescopi.
Infatti, a Westhavelland oltre a poter vedere la Via Lattea a occhio nudo, c’è anche la possibilità di osservare l’airglow, ovvero quella luce flebile proveniente dagli strati atmosferici più alti.
Nel 2014 l’International Dark sky association (Ida) lo ha riconosciuto come prima riserva per ammirare il cielo stellato in Germania.
Rhön e la formazione astronomica
Tra le regioni certificate dall’Ida, figura anche il Dark sky park di Rhön. La riserva di Rhön si trova nel centro della Germania al confine tra gli Stati federali di Baviera, Assia e Turingia ed è rinomata perché – in condizioni atmosferiche ottimali – consente di scorgere M31, la Galassia di Andromeda, l’oggetto più remoto che possa essere visto dall’occhio umano senza ausili tecnici.
La galassia, infatti, dista 2,5 milioni di anni luce. Per fare formazione attraverso i racconti sulle storie delle costellazioni e spiegando i processi astronomici, il parco organizza passeggiate notturne accompagnate da guide certificate, con la possibilità di fermarsi a osservare il cielo notturno sdraiati su dei lettini.
Come quelli installati sulle piattaforme di osservazione astronomica del monte Hohe Geba, situato a 750 metri sul livello del mare, ovvero il punto più alto della riserva del Reno.
Eifel, un’isola al buio
Nella Germania al confine con il Belgio e il Lussemburgo, si trova il Parco Naturale dell’Eifel, riconosciuto dall’Ida come Dark sky park nel 2019.
Anche qui, nelle notti serene, è possibile osservare lo splendore della Via Lattea, con un livello di dettaglio sorprendente.
Un’altra attrazione proposta dal parco è il workshop di astronomia Sterne ohne Grenzen presso l’osservatorio di Vogelsang. Qui, è possibile prenotare visite guidate per scoprire le stelle in doppia lingua (tedesco e inglese).
Winkl-Moosalm, la Via Lattea in dettaglio
Winkl-Moosalm è la riserva ideale per le escursioni estive e gli sport invernali. Con una vista panoramica mozzafiato, consente di vedere fino a 5.000 stelle tutte in un colpo solo.
Al calar del sole è possibile scorgere numerosi dettagli della Via Lattea: nebulose galattiche o giganti rosse, stelle grandi e molto luminose come, per esempio, nella costellazione del Toro.
Anche qui, gli esperti accompagnano i turisti con dei percorsi alla scoperta delle stelle. Ma in Germania le possibilità di ammirare il cielo stellato non finiscono qui: tra i punti di riferimento per gli astrofili ce ne sono altri anche al di fuori dei Dark sky park.
Ne è un esempio l’osservatorio pubblico di Sankt Andreasberg nell’Alto Harz che – con le sue numerose attività per gli amanti delle stelle e grazie alle ottime condizioni di visibilità – sta cercando di ottenere il riconoscimento dell’Ida.