Al via, in Veneto e in Toscana, nuovi progetto in ambito didattico: le tematiche sono l’efficientamento energetico, il miglioramento della qualità dell’aria e dell’ascolto.
Il mondo della didattica si apre a nuovi progetti: focus sono l’efficienza energetica e l’inclusione dei ragazzi ipoudenti. Una prima iniziativa arriva dal Veneto, dove è stato firmato un accordo con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente scolastico.
Siglato da Benno Albrecht, rettore dell’Università Iuav di Venezia e da Stefano Marcon, presidente della provincia di Treviso, il protocollo prevede lo sviluppo di diversi progetti a tema efficientamento energetico.
Qualità dell’ambiente e dell’insegnamento vanno, infatti, di pari passo: oggi il tema dell’efficienza energetica occupa un posto di primo piano nell’agenda delle emergenze nazionali.
Gli edifici scolastici saranno messi a disposizione come oggetto di studio e sperimentazione nell’ambito dei corsi universitari e delle attività di ricerca dell’Università Iuav.
Attività di ricerca sulla riqualificazione energetica, tramite anche l’attribuzione di borse di studio, seminari, giornate di studio e corsi di formazione per diffondere e approfondire le conoscenze relative a questo ambito.
Inoltre, studenti e laureati Iuav saranno coinvolti con progetti speciali di tirocinio formativo o post laurea.
Ci spostiamo poi, in Toscana, ad Arezzo, altro comune che ha deciso di implementare, a scopo didattico, un’aula scolastica con insonorizzazione.
Il progetto, nato grazie a Officina Agile e alle risorse del Comune di Arezzo, è stato realizzato all’interno della scuola Primaria Maria Consolatrice.
Obiettivo dell’iniziativa è favorire, in primis, l’ascolto per i bambini colpiti da sordità e agevolare il loro apprendimento.
Oltre ad aiutare questi ragazzi a sentirsi a proprio agio in classe, il progetto di insonorizzazione, migliorando la qualità indoor degli ambienti, offre un luogo più confortevole anche a tutti gli altri studenti ospitati.
L’iniziativa che coinvolge la scuola Maria Consolatrice è, per Officina Agile, il primo passo verso la realizzazione di altri progetti di beneficienza, per offrire un aiuto concreto ai soggetti più fragili.
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