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NanoseenX, purifica e desalinizza le acque usando nanomembrane

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La tecnologia in aiuto della crisi idrica: NanoseenX è un un sistema in fase di sviluppo che desalinizza e purifica le acque marine utilizzando nanomembrane, completamente off-grid.

Nanoseen è una startup polacca dell’area di Tri-City, fondata nel 2020, composta da scienziati, ingegneri e appassionati di sostenibilità la cui missione è creare, sviluppare e fornire soluzioni nanotecnologiche per contribuire a combattere gli effetti negativi dell’impatto umano sul Pianeta, tra cui la crisi climatica e idrica.

In risposta alla situazione di carenza di acqua dolce in tutti i continenti, gli scienziati di Nanoseen hanno sviluppato delle nanomembrane innovative, le membrane NanoseenX, che hanno la capacità di intrappolare inquinanti e sali nei loro minuscoli pori.

La scarsità d’acqua a livello globale e il problema della contaminazione

Il pianeta Terra in realtà ha la stessa quantità di acqua dolce di sempre, seppure sempre più spesso contaminata da inquinanti di varia natura, ma la popolazione umana è esplosa, mettendo in crisi le risorse idriche mondiali.

Quasi il 70% del Pianeta, infatti, è coperto dall’acqua, ma di essa solo il 2,5% è dolce, mentre il resto è costituito da acqua di mare.

Ma non è finita: di fatto solo l’1% dell’acqua dolce è facilmente disponibile perché la maggior parte di essa è intrappolata nei ghiacciai; diventa quindi lampante come la quantità di acqua dolce utile a rifornire circa 8 miliardi di persone sia ormai decisamente limitata.

Le nanomembrane NanoseenX

Questa innovativa tecnologia, chiamata NanoseenX, utilizza nanomembrane appositamente create che hanno la capacità di intrappolare le impurità e il sale nei loro pori durante il processo di filtrazione che avviene per via gravitazionale, eliminando in questo modo  la necessità di utilizzare energia o pressione aggiuntive.

Gli inquinanti dell’acqua e gli ioni salini vengono trattenuti a livello della membrana in modo estremamente selettivo e con un’efficienza molto elevata.

NanoseenX si distingue da altre tecnologie impiegate soprattutto nel settore della desalinizzazione perché è in grado di creare sistemi con costi contenuti e completamente off-grid, diventando accessibile anche alle comunità meno ricche.

Le NanoseenX sono nanomembrane in soluzione a matrice mista create da una combinazione di molti tipi di nanomateriali (anch’essi ottenuti dal team Nanoseen) che si adattano ai processi di purificazione e desalinizzazione dell’acqua.

Contengono pori regolati e controllati di varie dimensioni e hanno un’elevata qualità, purezza, omogeneità e resistenza. Gli scienziati di Nanoseen producono 30 tipi di nanomembrane NanoseenX.

La forma, le dimensioni e lo spessore delle nanomembrane sono personalizzati in base alle esigenze del cliente finale per adattarsi alla funzione e al lavoro da compiere.

Il dispositivo portatile NanoseenX

Le nanomembrane NanoseenX possono essere disposte in cascata all’interno di un dispositivo cilindrico che sfrutta la forza di gravità per effettuare la filtrazione. A seconda della salinità dell’acqua e/o del livello di contaminazione, vengono utilizzate da 2 a 20 nanomembrane, disposte in cascata.

La tecnologia NanoseenX è attualmente in fase di sviluppo, stiamo lavorando per renderla più multifunzionale per purificare e/o desalinizzare diversi tipi di acqua e liquidi. Il nostro obiettivo è renderla anche più sostenibile, efficiente, durevole e accessibile.

Ci piacerebbe porre fine ai problemi legati ai cambiamenti climatici, fin dall’inizio la nostra attività si è concentrata sul miglioramento della vita sul nostro pianeta per noi e per le generazioni a venire – racconta Bartosz Kruszka, Ceo e co-fondatore di Nanoseen – NanoseenX è stato testato in varie località del Mar Baltico. Attualmente stiamo implementando la nostra soluzione su scala industriale in Polonia.

Si tratta di prodotti diversi adattati al trattamento e/o alla desalinizzazione di diversi tipi di acqua, inoltre stiamo iniziando a implementare dispositivi mobili NanoseenX di dimensioni maggiori in Africa e in Asia“.

Altro elemento cruciale è quello relativo ai costi dei dispositivi e delle nanomembrane che saranno sempre proporzionali alle possibilità del cliente, che si tratti di aziende o piccole comunità o famiglie per fare in modo che il prodotto sia disponibile per il maggior numero possibile di persone nel mondo.

I dispositivi possono avere diverse dimensioni e funzioni per essere messi al servizio di intere comunità o di singole famiglie che potranno avere sempre acqua pura ottenuta con un’apparecchiatura completamente off-grid, che non necessità di fonti di energia esterne.

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Silvia LandiSilvia Landi: giornalista, laureata in scienze biologiche, ha lasciato Milano da oltre 10 anni per vivere a contatto con il mare e la campagna toscana. Consulente e presidente di Asd Mad Mure a dritta, ama raccontare il mare e come imparare ad averne cura | Linkedin
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