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La certificazione di Sostenibilità Gstc per il settore del turismo

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turismo green e sostenibile
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I criteri di certificazione Gstc ritornano un concetto comune e condiviso di turismo sostenibile, rappresentando inoltre gli obiettivi minimi che ogni realtà attiva nel turismo dovrebbe raggiungere.

Il turismo rappresenta uno dei settori con tassi di crescita elevati, in grado di contribuire alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e alla produzione di ricchezza.

Tuttavia, l’imponente numero di persone che viaggia in tutto il mondo sta mettendo a dura prova l’ambiente e gli equilibri delle comunità locali, al punto che il ruolo del turismo nel raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile diventa fondamentale.

L’attenzione è rivolta, in primis, agli aspetti legati alle condizioni di lavoro e alla crescita economica delle comunità visitate (Obiettivo 8), al consumo di risorse e alla produzione responsabile di beni e servizi (Obiettivo 12), ai cambiamenti climatici (Obiettivo 13) e alla collaborazione attiva e positiva per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 (Obiettivo 17), ma non solo.

Organismi internazionali come The World Tourism Organization (Unwto), The United Nations Development Programme (Undp) e il sistema delle Nazioni Unite si sono formalmente impegnati a costruire un percorso consapevole verso questa direzione.

Può il turismo essere davvero sostenibile?

È questa la sfida che si è posto il Global Sustainable Tourism Council (Gstc), organizzazione senza scopo di lucro nato dall’Undp e dal Unwto, che opera per definire standard, i criteri Gstc appunto, per lo sviluppo sostenibile nel turismo e nel settore dei viaggi a livello globale.

Due sono le principali aree in cui questi criteri sono stati definiti: per destinazione, il cui obiettivo principale è fornire linee guida a livello politico (nazionale e locale) per gestire gli aspetti legati alla destinazione e per settore industriale, così da  guidare tutti i tipi di attività legati al turismo, con indicazioni dettagliate per le strutture recettive, le agenzie, i tour operator.

In entrambi i casi il modello di turismo sostenibile si poggia su quattro pilastri:

  1. la gestione per la Sostenibilità
  2. gli aspetti sociali
  3. la cultura e la community
  4. l’ambiente

Vediamo le peculiarità e le differenze.

I criteri Gstc per settore industriale

Sono stati pensati per disegnare un concetto comune di turismo sostenibile, applicabile a livello mondiale; inoltre, questi criteri rappresentano gli obiettivi minimi che ogni realtà attiva nel turismo dovrebbe raggiungere.

I criteri sono sviluppati per coprire quattro temi principali:

  1. la pianificazione sostenibile efficace
  2. la massimizzazione dei benefici economici e sociali per la comunità locale
  3. la valorizzazione del patrimonio culturale
  4. la riduzione degli impatti negativi sull’ambiente

La definizione dei criteri è integrata dalla presenza di indicatori di performance pensati per i due diversi macro settori industriali e collegati agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

L’aggiornamento degli indicatori risale al 2016 e include misurazioni legate alla gestione dell’esperienza del cliente, alle facility e alle infrastrutture, al rispetto dei requisiti normativi.

I criteri Gstc per destinazione

Questi criteri sono stati definiti tenendo in considerazione le linee guida per il turismo sostenibile sviluppate nei diversi paesi e continenti, attraverso un complesso meccanismo di coinvolgimento attivo e partecipativo che tenesse conto dei diversi contesti culturali, geopolitici e sociali-e delle relative best practice.

Questo lavoro di confronto e di armonizzazione ha portato anche allo sviluppo di indicatori di performance per la Sostenibilità, raggruppabili in quattro campi di applicazione (gestione sostenibile, sostenibilità culturale, sostenibilità socioeconomica e sostenibilità ambientale) e riconducibili ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

La versione attualmente in uso è stata aggiornata a fine 2019.

Le parole chiave: accreditamento, certificazione e riconoscimento

L’accreditamento e la certificazione rappresentano due facce della stessa medaglia. La certificazione è una scelta volontaria da parte di un’azienda del settore (albergo, agenzia, tour operator) o di una destinazione che, attraverso una valutazione indipendente eseguita da un soggetto terzo abilitato, un Organismo di Certificazione, dimostra di essere conforme agli standard indicati da Gstc.

Con il processo di accreditamento, invece, l’ente terzo ottiene le credenziali per poter effettuare, in qualità di assessor indipendente, gli audit ai fini della certificazione Gstc.

Bureau Veritas, Control Union, United Certification System e Vireo sono gli Organismi di Certificazione accreditati per gli standard Gstc dedicati al settore, Earthcheck, Green Destinations, Vireo srl per gli standard dedicati alle destinazioni.

Con il termine riconoscimento, invece, si fa riferimento a un set di standard che il Gstc considera equivalenti ai criteri Gstc perché coprono le aree rappresentate dai quattro pilastri della certificazione.

Fanno parte degli standard riconosciuti Actively Green Standards, Adventure Green Alaska Standards e Biosphere Standards, per gli alberghi e I tour operator, Biosphere Responsible Tourism Standards for Tourism Destinations, Earthcheck Community Standard e Green Destination Standards per le destinazioni.

Come diventare membri del Gstc

I costi per diventare soci del Gstc variano in funzione dell’area di interesse (destinazione o settore di appartenenza); nel primo caso, i costi di affiliazione variano tra i 2.500 e i 3.500 dollari; in caso di soggetti organizzativi, le fee sono determinate in funzione del fatturato e variano da 350 a 3.000 dollari.

Nel rispetto dei principi di trasparenza, la lista degli associati può essere liberamente consultata online.

Crediti immagine: Depositphotos

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Chiara Guizzetti Chiara Guizzetti: laureata in economia, lavora in Adfor come referente per l'area Internal Audit e Compliance (consulenza, formazione aziendale e universitaria). Crede nel valore dell'etica, della sostenibilità e del network tra persone e imprese. Appassionata di pilates e corsa | Linkedin
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