ReThink Next Generation Coatings, una call for solution, che ha portato a nuove sinergie fondate su innovazione e sostenibilità: materie prime all’avanguardia nell’ambito di pitture e vernici, per sviluppare la ricerca su nuovi prodotti.
Il progetto ReThink Next Generation Coatings ha raccolto oltre 40 proposte da 7 Paesi, con l’obiettivo di individuare composti innovativi e tecnologie all’avanguardia in grado di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti per l’edilizia, un tema caldo sotto tutti i fronti.
San Marco Group, attivo nel settore delle pitture e delle vernici per l’edilizia ed estensore dell’iniziativa, dopo un percorso durato quasi un anno, ha scelto le realtà vincitrici del concorso, in collaborazione con Materially, società di consulenza sui materiali rinnovabili.
ReThink Next Generation Coatings, scambio e sinergia tra diverse realtà
Pietro Geremia, presidente e ad di San Marco Group, ha parlato della scelta dell’azienda di dedicarsi maggiormente alla ricerca per il futuro, nella convinzione sicuramente ottima che l’innovazione non debba tenere conto solo delle idee e delle risorse interne, ma anche di strumenti e competenze provenienti da realtà esterne con le quali stringere rapporti di scambio e sinergia.
L’azienda quindi, che rappresenta una importante realtà italiana e internazionale con oltre 80 anni di storia e in costante espansione, ha manifestato la sua intenzione di unire le competenze per dare il via a una ricerca comune, così da fare dei propri laboratori – sicuramente già molto strutturati – una fucina vivace di innovazione e sostenibilità.
La sperimentazione sulle materie prime proseguirà quindi nei prossimi mesi per consentire un’analisi approfondita delle opportunità nate con il contest con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dei prodotti vernicianti per l’edilizia.
I vincitori del contest
Dal polimero ottenuto dal parabrezza delle auto al pigmento che nasce dalla cellulosa: quali saranno le componenti dei sistemi vernicianti di domani?
Gli esperti hanno individuato tre aziende vincitrici nell’ambito delle Ready Made Solution, soluzioni già disponibili sul mercato.
Si tratta della danese Shark Solutions (presentata dall’italiana Eico Novachem, che ne è distributore ufficiale), leader nel settore delle tecnologie pulite, che ha sviluppato Dispersione Pvb, un nuovo legante a base di polivinilbutirrale riciclato, polimero ottenuto interamente dal recupero dei parabrezza delle automobili.
C’è poi Evonik Operations, industria chimica tedesca che con la Business Line Coating Additives ha proposto Spherilex, linea di additivi a base di silice a morfologia sferica in grado di incrementare le proprietà antiabrasive dei rivestimenti riducendo quindi l’uso di polimeri e garantendo la stessa durabilità.
Infine, è stato scelto anche il gruppo tedesco Heubach Colorants che ha realizzato Next Generation Pigments, pigmenti per paste coloranti sviluppati con lo scopo di velocizzarne il processo di dispersione e, di conseguenza, ridurre l’impiego energetico.
La seconda categoria del contest ha premiato invece le Emerging Solutions ovvero le ricerche ancora in fase di sviluppo: qui la vincitrice è stata Eni, con la soluzione di cattura e utilizzo dell’anidride carbonica gassosa tramite mineralizzazione.
Nella stessa categoria, infine, la giuria ha tributato una menzione d’onore alla startup svizzera Impossible Materials per lo sviluppo di Cellulose white pigments: una materia prima innovativa, sviluppata a partire dalla cellulosa, che imita la struttura di prodotti naturalmente bianchi mirando a sostituire il biossido di titanio.