Home Green Jobs Ambiente, montagna e crisi climatica raccontati con una fotografia

Ambiente, montagna e crisi climatica raccontati con una fotografia

pubblicato il: - ultima modifica: 12 Aprile 2023
fotografia e ambiente
Foto di rottonara da Pixabay

Due nuove iniziative a tema fotografia: il primo un incontro con il naturalista Giuseppe Fioretti e il secondo un contest per mostrare gli effetti della crisi climatica.

Come raccontare le bellezze del paesaggio e l’impatto della crisi climatica se non tramite lo scatto di una fotografia? Nell’epoca delle immagini, le fotografie non costituiscono solo una fonte di ricordo, ma anche e soprattutto un modo per meravigliare e sensibilizzare le coscienze riguardo tematiche oggi prioritarie.

Venerdì 24 marzo, alle ore 16, presso il Polo Unimont e online, Giuseppe Fioretti racconterà del suo amore per la montagna e del modo in cui, da questa, sia nata la sua grande passione per la fotografia – partecipazione gratuita previa registrazione online.

Dal titolo Scrivere con la luce, ascoltare con il cuore, l’incontro è promosso dal Polo Unimont dell’Università degli studi di Milano.

Il seminario, a partecipazione libera, sarà introdotto da Anna Giorgi, responsabile del Polo e presidente dei corsi di laurea triennale e magistrale in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano.

Durante l’incontro, Giuseppe Fioretti, detto Jeppoilfolle, racconterà di come fotografare al meglio un animale, andando ad approfondire tecniche ed espedienti al fine di ottenere uno scatto perfetto, sempre nel rispetto dell’ambiente e del territorio montano.

Sabato 25 marzo, invece, dalle ore 8 alle ore 13, Jeppoilfolle accompagnerà gli studenti in un’uscita didattica dedicata. I ragazzi verranno accompagnati a Case di Viso, presso Ponte di Legno: qui, Fioretti, insegnerà loro come riconoscere le sagome degli animali e i loro habitat preferiti.

Raccontare gli impatti della crisi climatica

Con l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze davanti a un’immagine emozionale, Fondazione Cariplo lancia F2Click.Obiettivo Clima, il contest che intende raccontare gli impatti della crisi climatica.

Una crisi che minaccia, continuamente e a tutti i livelli, la bellezza del nostro ambiente. E allora perché non raccontarla tramite una fotografia?

F2click, nato nell’ambito del progetto F2c Fondazione Cariplo per il Clima – intende coinvolgere la cittadinanza nel creare un atlante collaborativo e collettivo sul riscaldamento globale.

La candidatura è gratuita e aperta a tutti i cittadini maggiorenni e alle classi delle scuole elementari, medie e superiori.

Il termine ultimo per consegnare i propri scatti è previsto per il 16 luglio 2023. Tutte le informazioni sul corso e sulle modalità di iscrizioni sono consultabili online.

Quattro le tematiche attorno a cui si sviluppa il contest: la trasformazione dei territori, il rapporto uomo-natura, l’attivismo dei cittadini e le azioni di adattamento e mitigazione portate avanti dalle istituzioni locali.

Gli scatti potranno mostrare i cambiamenti territoriali, le conseguenze delle scelte urbanistiche, i rischi per il mantenimento della biodiversità, possibili soluzioni di adattamento ideate o azioni messe in campo da cittadini e comunità.

Le fotografie presentate dovranno avere come sfondo le sei aree interessate dalla Call for ideas, la principale iniziativa del progetto F2c. Tra queste, i territori di Bergamo, Brescia, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Mantova e la Comunità Montana Valli del Verbano.

Questi comuni stanno implementando una propria strategia di transizione climatica per contrastare gli effetti del riscaldamento globale.

A giudicare la qualità dei lavori e a decretarne la vittoria, sarà una giuria composta da tre professionisti della fotografia: Fabiano Ventura, Sara Melotti e Denis Curti.

I risultati finali del contest verranno diffusi in una mostra outdoor tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, presso i sei comuni di strategie clima e in una grande esposizione collettiva per le vie di Milano. Le fotografie selezionate potranno inoltre essere proposte per l’esposizione in festival nazionali e internazionali a tema.

Condividi: