Home Certificazione L’irresistibile attrazione del Green contagia “soprattutto” chi non è Green

L’irresistibile attrazione del Green contagia “soprattutto” chi non è Green

sostenibilità
Immagine da Depositphotos

La sostenibilità sta diventando una parola priva di significato, tanto che aziende lontane da business etici – seppure legali – fanno comunicazione cercando di apparire Green e sostenibili a tutti i costi, anche forzando i messaggi.

D’accordo che i consumatori sono sempre più attenti a quello che le aziende fanno, all’impatto che hanno sull’ambiente e ai comportamenti commerciali con i quali vendono le loro merci. Va bene anche dare enfasi ad aspetti positivi della propria attività, senza sconvolgere completamente la realtà però.

Così ci stupiamo quando ci arriva la seguente notizia: Esg: Lottomatica tra le aziende Top Rated di Morningstar Sustainalytics. Nonostante il titolo smaccatamente fuorviante, in realtà, significa che l’azienda attiva nel settore del gioco d’azzardo ha un rischio trascurabile di subire impatti finanziari significativi a causa di fattori Esg.

Esg, lo rammentiamo a chi non conosce l’acronimo, significa Environmental, social, and corporate governance e richiama le aziende a darsi da fare sui 17 obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per migliorare aspetti ambientali, di governance e sociali delle loro attività.

Ora, che Lottomatica possa rientrare tra le aziende accostabili agli Esg ce ne corre… gestisce un business legale senza dubbio ma, come chi produce tabacco, armi, alcol, non può certo considerarsi etica – che giusto per la precisione, “è la filosofia della pratica, ossia la riflessione sul comportamento dell’uomo e sui valori che orientano le sue scelte“.

Chiara Guizzetti, esperta di Esg e collaboratrice della nostra testata ci aiuta a inquadrare meglio il tema.

Alcuni elementi di contesto sul gioco d’azzardo

L’Italia è tristemente nota per il volume di affari che gira intorno al mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse in generale.

Secondo il Libro Blu per il 2021 presentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso ottobre, il volume di denaro destinato al gioco nel 2021 è stato pari a 111 miliardi di euro (circa 2.229 euro pro-capite), registrando una crescita del 21% rispetto all’anno precedente.

Di questi, 44 miliardi di euro sono stati spesi in reti da gioco fisiche, mentre 67 miliardi di euro sono stati giocati online (+36% rispetto al 2020).

Gli impatti sul sistema economico e sociale

I dati sono allarmanti, anche perché il mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse è comunemente guardato con sospetto per una serie di validi motivi.

Su tutti, la salute, al punto che la dipendenza da giochi d’azzardo ed elettronici è considerata a tutti gli effetti una patologia che crea dipendenza – e non stiamo parlando solo di casinò e scommesse sportive, ma anche attività più prosaiche come slot machine, gratta e vinci e bingo.

Oltre agli effetti nocivi sulla salute psicofisica dei singoli, la ludopatia sta influendo anche sul fenomeno del sovraindebitamento delle famiglie.

Il gioco d’azzardo ha impatti anche sul sistema economico, dal momento che le scommesse et similia sono utilizzati da reti criminali come veicolo di riciclaggio, anche transfrontaliero.

Per quanto i legislatori degli stati europei e le autorità internazionali come il Gafi si stiano dando da fare per aumentare controlli e rendere più stringenti i regolamenti, il fenomeno del riciclaggio è in crescita, grazie anche all’attivazione del web come canale di gioco.

A casa nostra, Banca d’Italia, tramite l’Uif, aggiorna in maniera costante gli schemi relative alle operazioni fraudolente legate al riciclaggio.

L’anonimato legato al mondo del gioco, specialmente online, consente di realizzare facilmente illeciti fraudolenti a danno degli stessi giocatori; ecco perché diventa essenziale garantire la trasparenza e l’affidabilità delle controparti, aumentando i presidi di controllo.

Il gioco d’azzardo e l’Agenda 2020

È ovvio che, con queste premesse, risulta difficile ritenere vedere di buon occhio il settore del gaming; ancora più difficile è pensarlo amico della Sostenibilità.

Nello specifico, dando un’occhiata agli Obiettivi dell’Agenda 2030, risalta subito all’occhio il netto contrasto tra l’Obiettivo 3, salute e al benessere per tutti e per tutte età, l’Obiettivo 10, ridurre le disuguaglianze e l’Obiettivo 17, partnership per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e il core business perseguito dalle aziende in questione.

Ma gli elementi di distonia non si fermano qui. Gli spostamenti di denaro derivanti dalle vincite possono dare luogo a fenomeni di corruzione locale e internazionale e di evasione che, nel medio periodo, possono compromettere il raggiungimento degli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Insomma, se da una parte le aziende del settore stanno portando avanti iniziative etichettate come Esg, sul settore restano comunque molte ombre.

Detto questo, traslare la notizia spiegata sopra – ovvero che l’azienda ha poche probabilità di subire tracolli finanziari per via degli Esg (ci si immagina che che investe in Lottomatica non sia preoccupato dagli aspetti Esg del suo operato – ndr) – scrivere che “Lottomatica è stata inoltre accreditata come Esg Industry Top Rated company e come Esg Regional Top Rated company per il 2023, rientrando così nella lista delle aziende con il miglior rating Esg a livello globale” ci pare ulteriomente fuorviante.

Naturalmente abbiamo chiesto all’azienda un commento su questo e sul fatto che, a proposito di Sostenibiltà, Lottomatica sia “convinta che il raggiungimento di performance economiche ottimali debba essere inserito all’interno di una strategia strutturata che consideri anche l’impatto sulle persone e sul Pianeta, integrando pienamente i driver di sostenibilità all’interno delle quotidiane scelte di business” che ancora non è arrivato… lo aspettiamo e lo pubblicheremo quando arriverà.

Morningstar Sustainalytics, invece, ci ha fornito la sua motivazione all’inserimento di Lottomatica nel suo indice: “sebbene Sustainalytics offra soluzioni che misurano gli impatti ambientali e sociali tangibili delle aziende, i Risk Ratings Esg sono concepiti per valutare le questioni Esg finanziariamente rilevanti che influenzano la performance a lungo termine delle società in portafoglio degli investitori.

Sustainalytics riconosce le aziende nelle sue liste di top-rated in base all’esposizione e alla gestione del rischio Esg in relazione a considerazioni finanziariamente rilevanti“.

Insomma, la valutazione riguarda criteri unicamente finanziari – matematici aggiungeremmo – e avrebbe dovuta essere comunicata in modo diverso. Ma si sa, il fascino del greenwashing è forte.

Crediti immagine: Depositphotos

ha contribuito Chiara Guizzetti

Condividi: