A fine settembre Milano si riempirà di eventi green per animare la Green Week 2023, ma l’assessora Elena Grandi si prepara a rendere Sostenibile anche tutta l’estate. Anticipando le mosse di irrigazione annuncia: “Ci sarà un modo diverso di gestire lo sfalcio dei prati”
Torna a fine estate la Milano la Green Week (dal 26 settembre al 1° ottobre 2023) e l’assessora al verde e all’ambiente del Comune, Elena Grandi, lancia la call to action per candidare i propri eventi sul portale milanogreenweek.eu (c’è tempo fino il 16 giugno).
Ma la Grandi sa che prima di arrivare alla settimana verde si dovrà affrontare un’altra bella estate calda. E non si fa trovare impreparata. Soprattutto sul fronte della gestione del verde e delle piante.
A iniziare dall’irrigazione riattivando altri duecento punti “che non funzionavano da tempo“. “Non bagneremo tutti gli alberi della città: non sarebbe sostenibile, ma faremo riscorso a un materiale idroretentore“.
Sfalci dei prati milanesi
E poi avvisa i milanesi: “Dobbiamo tagliare meno i prati e difatti diminuiremo i numeri degli sfalci per aumentare la biodiversità ma anche perché l’erba più alta aumenta l’umidità“.
Nel video abbiamo registrato anche la risposta che la Grandi si sente di dare a quei padroni dei cani che senza guinzaglio (e quindi contravvenendo le regole) si inoltreranno nei prati.
Tornando a parlare della salvaguardia degli alberi anche il Garante del Verde, del Suolo e degli Alberi insediato a Milano lo scorso dicembre, ha voluto lanciare una precisazione ai cittadini “In merito al tema delle compensazioni che devono essere previste dopo interventi – autorizzati e strettamente necessari – di abbattimento degli alberi, è sicuramente preferibile che le piantumazioni vengano realizzate in stretta prossimità dei luoghi oggetto di rimozione degli alberi: lo scopo primario delle compensazioni, infatti, è quello di avere benefici ecosistemici che bilancino il minus prodotto dagli abbattimenti”.
In risposta ad alcuni cittadini, cittadine e operatori che hanno chiesto chiarimenti sulle formazioni vegetali spontanee con specie autoctone, il Garante sottolinea che vanno preservate il più possibile, in quanto arricchiscono le aree di biodiversità e aumentano i servizi ecosistemici.
Infine, a seguito degli articoli di stampa sui fondi Pnrr destinati alla forestazione delle città metropolitane, il Garante promette di approfondire gli aspetti tecnici del problema fornendo “il massimo supporto agli organi competenti affinché, attraverso un rinnovato censimento delle aree e un proficuo dialogo con il Ministero della Transizione Ecologica, si possa nuovamente aprire una finestra di partecipazione per accedere al bando”.
La Milano delle buone pratiche
L’attenzione di Milano al verde è sempre più alta: alberi, gestione dell’acqua e prati a parte, la Grandi invita i Municipi della città a candidare le strade al parking day, che prevede la conversione temporanea di aree occupate da parcheggi in spazi pubblici di socialità.
Insomma, la macchina organizzativa ha preso il via e ci si immagina un bel calendario di eventi verdi entrare in azione.
Noi di GreenPlanner abbiamo candidato la terza edizione del Planet art camp e durante la presentazione della Green Week abbiamo invitato le associazioni che hanno a che fare con un Giardino condiviso a candidare il proprio spazio a ospitare un’opera di Land art che gli studenti creeranno per sollecitare l’attenzione alla crisi climatica.
Perché il Planet art camp è proprio questo: un format scientifico artistico che invita a non temere di denunciare la crisi climatica. Presidi e docenti saranno invitati a iscrivere i proprio studenti delle scuole superiori.