Home Green Jobs Dall’università all’azienda: Pisa facilita i collegamenti grazie al Contamination Lab

Dall’università all’azienda: Pisa facilita i collegamenti grazie al Contamination Lab

Sempre più organizzata la catena di collaborazione che l’ateneo pisano ha stretto con le imprese. Ne parliamo con Alessio Cavicchi, delegato per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione che ha appena organizzato il CyB+ e nominato i vincitori.

Le idee agli studenti universitari non mancano e neppure le capacità per renderle possibili: i venture capital dovrebbero tenere più d’occhio le competizioni che avvengono negli atenei.

Come quello che si è appena svolto a Pisa, ovvero il CyB+ organizzato dal Contamination Lab con l’obiettivo di rafforzare il processo di costruzione, formazione e creazione di progetti d’impresa innovativi.

Alessio Cavicchi – professore ordinario di agribusiness, sviluppo rurale e marketing presso l’Università di Pisa – è anche il delegato per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione presso l’ateneo pisano e, quindi, coordinatore del CLab.

Per questo lo abbiamo incontrato con l’intento di approfondire i passaggi che collegano gli studenti al mondo delle imprese.

Contamination Lab favorisce l’interazione con le realtà locali

Contamination Lab dunque è un trampolino che favorisce i contatti con le realtà aziendali sul territorio (inteso come tutta Italia). Le realtà che compongono Cna Pisa ne sono un esempio.

Per inciso ecco anche i vincitori del CyB+ appena conclusosi decretati dalla giuria presieduta dalla docente Chiara Galletti, delegata per le Relazioni industriali.

Pari merito Hear Again e Fill the Gap

Here Again

Hear Again, composto da Anna Chiara Aiello (Unipi e leader del team), Giacomo Carfì e Sebastian Serra (Unipi) e da Dario Balboni (Scuola Normale Superiore), ha sviluppato un’applicazione mobile che, tramite il meccanismo di trascrizione vocale, consente alle persone ipoudenti di partecipare a conversazioni di piccoli gruppi.

Fill the gap

Fill the Gap – formato da Giuseppa Lonoce (Unipi e leader del team), Eliana Maraglino e Alessandro Tripodi (Unipi) – ha realizzato una piattaforma mediante la quale è possibile mettere in contatto persone con disponibilità di tempo e anziani soli che si trovano in strutture specializzate e in abitazioni private

Secondo e terzo posto a Pleenio e Feel-Ing

Pleenio è un prodotto di AgreenCrop, una startup di progettazione di macchine agricole che mira a introdurre una nuova tipologia di macchine e un modello di business innovativo per il settore agricolo.

Feel-Ing si propone di fornire un supporto per il monitoraggio dello stato psicofisiologico attraverso uso di dispositivi comodi e indossabili rendendosi utile a mitigare potenziali danni fisici e psicologici sul luogo di lavoro.

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