Dall’Europa arriva un bando di finanziamento da 3 milioni di euro per aiutare i territori a diventare più resilienti e ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici: è il progetto Climas.
Il 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente promossa dalle Nazioni Unite: abbiamo infatti un po’ di impegni da rispettare nei confronti dell’ambiente e del clima e anche l’Europa ha posto tra i suoi obiettivi la protezione e il processo di transizione sostenibile.
Per farlo continua a mettere a disposizione i finanziamenti del nuovo bilancio europeo 2021-2027: il programma Life, che anche per l’edizione del 2023, ha in programma i Life Awards 2023, i premi assegnati dalla Commissione europea durante la Settimana verde europea 2023, che si terrà a giugno e che riconoscono l’eccellenza nella protezione della natura, dell’ambiente e dell’azione per il clima.
Tra i progetti finalisti del concorso per la categoria Climate Action, Life Metro Adapt, il progetto della Città Metropolitana di Milano con e-Geos, Ambiente Italia, Legambiente Lombardia, Gruppo Cap e Alda – Association Européenne pour la Démocratie Locale.
Ma c’è anche il programma Horizon Europe, i cui fondi, sono stati ripartiti in modo tale che circa il 35% delle risorse totali disponibili per la ricerca e l’innovazione, possano contribuire al raggiungimento dell’obiettivo climatico insieme a quello energetico.
Riflettere sulle questioni ambientali e promuovere azioni concrete, con la consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente è una responsabilità anche verso le generazioni future.
A questo ci pensa Climate change citizens engagement toolbox for dealing with Societal resilience (Climas), il progetto europeo finanziato da Horizon Europe per il periodo 2023 – 2025, investirà circa 3 milioni di euro nella resilienza climatica.
Il progetto ha respiro internazionale, grazie alla partnership di circa 20 organizzazioni, coordinate dall’Università lituana di Vilnius e la partecipazione italiana di Deep Blue, la prima Pmi italiana vincitrice di progetti di ricerca.
Progettare su base sinergica, tra 150 amministrazioni pubbliche regionali europee, organizzazioni della società civile e cittadini, una nuova serie di strumenti e linee guida per incrementare l’impatto del coinvolgimento democratico dei cittadini, quella che in Europa è conosciuta anche come cittadinanza attiva, compiendo azioni concrete e resilienti a favore del clima e dell’ambiente.
Questo l’obiettivo del progetto che può tradurre operativamente politiche europee di indirizzo ambientale come:
- il Patto europeo per il clima, la legge europea per il clima, il Patto dei sindaci per il clima e l’energia, la Conferenza sul futuro dell’Europa, il 2022 anno europeo dei giovani e il 2023, quello dedicato alle competenze. Creazione e gestione di piattaforme online per discussioni che utilizzano il virtuale come luogo di condivisone
- l’implementazione di linee guida per la gestione delle assemblee locali
- gli scambi di buone pratiche e consultazioni sul clima
- oltre alla formazione e al supporto alle istituzioni locali per la partecipazione alle dinamiche della trasformazione green
Queste le attività che il progetto si impegna a realizzare. Aelita Skaržauskienė, project leader è convinto “il cambiamento climatico è una sfida globale urgente, ma la nostra resilienza sociale è ancora agli inizi. Climas offre soluzioni innovative per aiutare i responsabili politici e le parti interessate ad affrontare efficacemente il cambiamento climatico“.