L’energia solare, secondo i recenti sondaggi, è quella alternativa più amata dagli italiani: ecco come può fare la differenza.
I recenti sondaggi lo dimostrano: il solare è l’energia alternativa più amata dagli italiani, seguita dall’eolico. Esistono svariati modi per convogliarla e sfruttarla, dagli impianti aziendali alle abitazioni private attraverso pannelli fotovoltaici o in grado di catturare i raggi solari.
La ricerca ha intanto fatto passi da gigante e affinato ancora di più le tecniche per creare tecnologie all’avanguardia, in grado di essere valide alternative a quelle sinora conosciute.
Strumenti utili per invertire una rotta tracciata da Copernicus nell’ultimo rapporto annuale sul clima: la temperatura media è di 1,4°C sopra i livelli pre-industriali.
Fenomeni metereologici estremi che sono il risultato della stretta correlazione tra energia e cambiamento climatico. La transizione ecologica è dunque fondamentale.
Le innovazioni sull’energia solare
Tra le tecnologie prioritarie che nei prossimi decenni può contribuire a una rapida transizione energetica c’è il solare a concentrazione (Concentrated solar power, ossia Csp).
Questa innovazione sfrutta il calore ad alta temperatura da fonte solare, per produrre a costi competitivi quantità significative di elettricità e calore con cicli completamente rinnovabili e senza emissione di gas serra.
Si tratta del ritrovato del progetto Solargrid (Sistemi solari termodinamici e fotovoltaici con accumulo per co-generazione e flessibilità di rete). A condurlo è un Consorzio formato da Enea (capofila e coordinatore), Eni, EniMed, Magaldi Group, Idea, Politecnico di Milano e le Università di Firenze, Siena e Palermo.
A Cellole, nel Casertano, è stato invece inaugurato un parco fotovoltaico a totale copertura dello stabilimento di nuova generazione della tipografia online 4Graph.
Il sistema produce il 100 percento della potenza impegnata e copre il 75 percento dei propri assorbimenti. Per un totale di 588 pannelli e una potenza di 248 kilowatt.
Un altro parco fotovoltaico, con impianto a terra, è stato inaugurato a Modugno da Italgen. È il terzo della società e il primo in Puglia.
È composto da 10.056 pannelli fotovoltaici di ultima generazione, per una potenza di circa 5,5 megawatt con produzione annuale di 8,5 gigawatt.
Si tratta di un consumo su dodici mesi pari a quello di circa 3.200 famiglie. E di un risparmio di ben 2.700 tonnellate di C02 l’anno.
La sfida delle rinnovabili
Nel rapporto Net Zero by 2050, redatto dalla Iea, si parla stili di vita sostenibili e di politiche volte ad accelerare l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Solare ed eolico in particolare.
L’azienda Senec, in particolare, si fa carico di quattro possibili soluzioni in cui è possibile utilizzare l’energia solare, fra impianti e sistemi di monitoraggio e controllo.
Rivoluzionare quindi settori fondamentali e ormai dati per scontati, come l’illuminazione pubblica usando i led. Oppure la desalinizzazione dell’acqua per ovviare al problema della siccitià.
O anche l’agricoltura attraverso sistemi di irrigazione solare, usando pannelli fotovoltaici per alimentare pompe e sistemi di irrigazione.
Ma anche la coltivazione in serra solare, che usa sempre il fotovoltaico per generare l’energia elettrica e mantenere la temperatura interna, l’umidità e l’illuminazione.
Infine, anche i sistemi di trattamento delle acque reflue possono essere alimentati a energia solare, depurando l’acqua in modo sostenibile e a basso costo.
Con l’energia solare si può dunque soddisfare il fabbisogno di ogni settore industriale, che attualmente ancora usa combustibili fossili e risorse limitate.