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Il software aiuterà ad accrescere la sostenibilità: ecco come

innovazione software-driven
Immagine da Depositphotos

Secondo l’opinione di Dxc Technology la chiave per accelerare la transizione ecologica arriverà dal software: ecco in che modo l’innovazione sarà un fattore abilitante per l’industria e l’economia per un futuro sicuro dal punto di vista climatico.

Nei prossimi 5 anni si svilupperanno cinque forti filoni di innovazione che accelereranno la transizione della nostra economia verso modelli più sostenibili, che permetteranno di creare un futuro più sicuro dal punto di vista climatico.

È l’opinione di Dxc Technology, tra i maggiori fornitori di servizi It, inserita nella classifica Fortune 500, che ci rivela in che modo l’innovazione software-driven ci aiuterà a cambiare la visione economica e produttiva, facendoci avvicinare a quel modello di sostenibilità a cui tutti gli obiettivi puntano.

L’innovazione software-driven migliorerà la sostenibilità delle imprese

Dall’aumento della produttività e dell’efficienza, al taglio dei costi, per arrivare al controllo continuo e alla modellazione dei progressi: sono tutti aspetti nei quali la tecnologia può portare un forte impulso e guidare lo sviluppo sostenibile.

Ma in che modo? Eugenio Maria Bonomi, amministratore delegato di Dxc Technology Italia, spiega quali sono “i punti cardine in cui la tecnologia ci aiuterà a guidare lo sviluppo sostenibile nei prossimi cinque anni“.

Adottare modelli di business basati sull’economia circolare

Le risorse naturali si stanno esaurendo e il loro crescente sfruttamento per soddisfare la domanda mondiale sta avendo un impatto negativo sull’ambiente.

Per costruire un’economia circolare globale competitiva che non produca rifiuti, le aziende devono adattare i loro modelli di business per massimizzare l’efficienza delle risorse, sviluppare prodotti riciclabili e riutilizzare i rifiuti come nuove offerte.

Una delle maggiori sfide del passaggio all’economia circolare è rappresentata dalla raccolta e dalla condivisione dei dati relativi a un prodotto durante il suo intero ciclo di vita.

I passaporti digitali di prodotto (Dpp) offrono questa opportunità e promettono di fungere da registro trasparente degli attributi di sostenibilità, ambientali e di riciclabilità di un prodotto.

L’Unione europea si sta posizionando come primo attore in questo settore e prevede che la maggior parte dei prodotti della regione sarà coperta dalla normativa sui Dpp entro il 2030.

L’intelligenza artificiale aiuterà a gestire le risorse naturali

Il contributo dell’Ai sarà sempre più importante per affrontare i problemi di sostenibilità ambientale – biodiversità, energia, trasporti e gestione degli agroecosistemi.

Nel settore agricolo, l’Ai può produrre insight e aumentare l’automazione per migliorare la gestione ambientale e rilevare malattie e potenziali infestazioni prima che le colture o il bestiame siano minacciati.

La tecnologia non ha solo un impatto sulla produzione delle singole aziende agricole, ma i dati generano insight preziosi che possono influenzare positivamente le decisioni politiche a livello locale o nazionale.

L’intelligenza artificiale aumenterà la redditività delle energie rinnovabili

McKinsey stima che entro il 2026 la capacità globale di energia elettrica rinnovabile aumenterà di oltre l’80% rispetto ai livelli del 2020.

L’Europa aggiungerà alla rete circa 36 milioni di impianti di classe rinnovabile, come pannelli solari, veicoli elettrici e accumulatori di energia, nel 2025, e 89 milioni entro il 2030.

L’automazione e l’analisi dei dati possono aiutare a gestire le fonti energetiche decentralizzate, a indirizzare l’elettricità in eccesso e a segnalare potenziali punti deboli della rete prima che diventino problemi significativi e ad aiutare le utility a reindirizzare l’energia dove è necessaria in tempo reale.

Nel prossimo decennio si assisterà al passaggio ai veicoli elettrici software-defined

L’industria automobilistica è responsabile di quasi un quarto delle emissioni globali di gas serra ed è una delle principali cause di inquinamento atmosferico nelle città.

Per affrontare questo problema, le autorità di regolamentazione statunitensi ed europee stanno rivedendo le politiche e attuando leggi per limitare la vendita di nuove auto a benzina e diesel.

Di conseguenza, diciotto delle maggiori case automobilistiche del mondo sono passate o si sono impegnate a passare, completamente o in modo significativo, alla produzione di veicoli elettrici nei prossimi anni.

I veicoli elettrici saranno veicoli software-defined (Sdv) con capacità automatizzate per gestire l’auto in modo più efficiente, con particolare attenzione alle sensibilità ambientali.

Gli Sdv sono dotati di percorsi intelligenti e di ottimizzazione dell’energia che possono attenuare i problemi legati alla capacità di ricarica e all’autonomia.

I sistemi finanziari saranno riprogettati per consumare meno energia

La transizione verso operazioni più sostenibili dal punto di vista ambientale è una priorità assoluta per le banche e le organizzazioni di servizi finanziari. Sono fondamentali software più sostenibili, algoritmi più efficienti e una migliore elaborazione dei dati.

Il mercato globale della finanza verde è cresciuto da 5,2 miliardi di dollari nel 2012 a oltre 540 miliardi di dollari nel 2021. Oltre a portafogli sempre più attenti all’ambiente, il settore dei servizi finanziari sta riducendo in modo significativo il proprio consumo energetico grazie all’efficientamento dei datacenter.

Gli aggiornamenti includono la deduplicazione e la compressione dei dati, che possono migliorare la disposizione dei dati e l’efficienza dell’archiviazione, riducendo al contempo il consumo energetico.

Oltre al settore finanziario tradizionale, i nuovi approcci stanno contribuendo ad aumentare la sostenibilità del processo di estrazione delle criptovalute.

La soluzione proposta da Dxc Technology, in fondo, è semplice: fare efficienza energetica nei settori molto dispendiosi, tutelare l’ambiente consumando meno risorse, sprencandone meno e progettando le produzioni in modo da riutilizzare gli scarti e, infine utilizzare l’intelligenza artificiale per avere insight precisi e controllare in tempo reale i miglioramenti ottenuti.

Tutti ambiti in cui i servizi digitali avanzati possono dare un potente contributo: “possiamo tutti guardare al giorno in cui la sostenibilità sarà il nuovo standard e il software sarà al centro della creazione di un futuro competitivo e sicuro per il clima” conclude Bonomi.

Crediti immagine: Depositphotos

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