L’Osservatorio sulle Cer di Enea è nato per essere un punto di confluenza e di incontro tra i diversi soggetti che sono, sia direttamente che indirettamente, coinvolti nel processo di costituzione di una comunità energetica rinnovabile.
Gli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica impongono azioni decise per la produzione di energia elettrica da fonti pulite e non impattanti.
Quale metodo migliore, quindi delle Cer – comunità energetiche rinnovabili – che attraverso la costituzione di un soggetto giuridico mettono insieme pubbliche amministrazioni, imprese pubbliche, private e cittadini che producono e consumano energia elettrica.
Per questo si chiamano prosumer e, oltre a favorire una democratizzazione della produzione energetica, vivono in una comunità alla quale restituiscono parte del valore generato.
Costituire una comunità energetica non è difficile, ma richiede la convergenza di varie professionalità – tecniche, economiche, finanziarie e di governance – e, pur avendo nei cittadini uno stakeholder importantissimo, la Cer necessita anche di supporto e di guida.
Per questo, l’Osservatorio Enea si propone come strumento operativo per incentivare, facilitare e supportare lo sviluppo di costituzione di una energy community.
Ce lo spiega bene Nicoletta Gozo della Divisione Enea Smart energy, con la quale abbiamo affrontato vari aspetti relativi alle comunità energetiche.
L’Osservatorio Enea, presentato per la prima volta alla fiera sulle rinnovabili Key Energy, è composto da circa quaranta membri, tra istituti di ricerca, enti locali, associazioni, aziende e professionisti ed è pensato per promuove una roadmap nazionale di sviluppo, identificando le criticità e collaborando con le istituzioni alla predisposizione di politiche abilitanti che favoriscano le comunità anche attraverso l’adozione di specifici provvedimenti legislativi e amministrativi.
“Le comunità energetiche rinnovabili sono ancora caratterizzate da un alternarsi di luci e ombre, entusiasmi e perplessità – ci racconta Nicoletta Gozo – con le Comunità si aggiungono nuovi potenziali player nel processo che sta traghettando il Paese verso uno degli obiettivi più importanti a livello globale, la decarbonizzazione.
Tuttavia, questo risultato rappresenta ancora una sfida che impone un radicale cambiamento nella produzione, gestione e utilizzo dell’energia oltre a capacità di innovazione e resilienza. Un cambio di passo fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di transizione“.