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Bilanci sociali “energetici”: investire al meglio su Green e sostenibilità

sostenibilità energetica
Immagine da Depositphotos

Mettere a disposizione fondi per il Green nelle realtà aziendali è un fattore ormai fondamentale per stilare i bilanci sociali energetici.

Li chiamano bilanci di sostenibilità: documenti contabili che informano gli stakeholder dei risultati economici, sociali e ambientali generati da un’azienda nello svolgimento delle proprie attività.

Si tratta in buona sostanza di bilanci sociali “energetici”, con voci in capitolo sia nel reparto sostenibilità, sia in quello del sociale.

Strumenti utili che consentono di conoscere e far conoscere la spinta innovativa e le capacità imprenditoriali di una realtà economica nel rispetto dei parametri ecologici e sociali.

Obbligatori per le aziende quotate e il settore bancario-assicurativo, i bilanci di sostenibilità restano volontari per tutti gli altri. Ma compilarli è utile e rappresenta una scelta responsabile.

Bilanci sociali “energetici”: la situazione di Edison

Il bilancio tra sostenibilità e sociale per il 2022 della Fondazione Edison orizzonte sociale (Eos) Ets si è chiuso invece con un equilibrio sostanziale tra le donazioni raccolte dalla Fondazione e le erogazioni liberali effettuate.

Le elargizioni totali ricevute dalla Fondazione ammontano a 1,2 milioni di euro (il 98% proveniente dal fondatore Edison Spa e il 2% dalla raccolta fondi Rete del Dono per l’emergenza Ucraina).

Gli investimenti sostenuti nel 2022 ammontano a 1,3 milioni di euro e comprendono anche l’avanzo di gestione dell’anno precedente, impiegato per sostenere attività legata alle emergenze, con particolare riferimento alla crisi ucraina.

In particolare, l’88% degli investimenti è stato destinato ai progetti sul territorio (in partnership con gli Enti del Terzo Settore) e il 12% per la gestione ordinaria delle attività di fondazione.

Nel 2022 le elargizioni si sono suddivise così: il 56% per la rigenerazione sociale urbana, il 16% per lo sport accessibile, il 12% per l’educazione civica, il 16% per la sostenibilità della cultura; mentre su base geografica, il 60% delle elargizioni sono state destinate alla Sicilia, il 38% alla Lombardia e il 2% al Piemonte.

Nel corso del 2022, sul piano educativo e con il supporto di oltre 40 partner di progetto, la Fondazione ha coinvolto circa duemila ragazzi con età media di 13-14 anni, 100 genitori e 1.300 persone delle comunità educanti.

In seguito allo scoppio della crisi ed emergenza umanitaria in Ucraina nel corso dello stesso anno, ha raggiunto oltre 6.500 persone (età media 30 anni, il 13% con età compresa tra gli 11 e i 16 anni), con il supporto di 12 partner e i volontari di Edison.

In particolare, col progetto “Traiettorie Urbane” sul contrasto alla povertà educativa, nel 2022 sono stati raggiunti quasi 500 ragazzi e ragazze, 40 familiari, 550 persone della comunità educante grazie al supporto di 13 partner.

Le iniziative sportive avviate a Milano e Catania, in partnership con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Rugby Milano, hanno coinvolto oltre 670 ragazze e ragazzi con un’età media di 13 anni.

I risultati di E.On

Con 5.860 ore di formazione su 12 temi chiave e 720mila chiamate gestite dal Contact Center, il 2022 di E.On è stato all’insegna delle persone e della sostenibilità.

Solo lo scorso anno sono salite a bordo 586 persone, mentre sono stati 17mila i ragazzi coinvolti con l’iniziativa educativa del progetto Scuole.

Sul piano industriale, sono state 24mila le soluzioni installate a fronte di 760mila emissioni di CO2 in meno. Gli impianti fotovoltaici sono 3.300 e producono quasi 60mila kWp di potenza cumulata nelle abitazioni. Sono invece 110mila invece gli alberi piantati dal 2011 con il progetto Boschi.

Si aggiungono anche due riforestazioni marine di Posidonia oceanica insieme a Ioc-Unesco. Un risultato eccellente, tenendo a mente un fatturato nel 2022 di 3,4 miliardi di euro complessivi.

Questa seconda edizione del bilancio di sostenibilità, in particolare, si è ispirato ai Gri Standards 2021 e su questa base delinea 17 temi rilevanti sottoposti, analizzati e validati da una Esg Task force interfunzionale di E.On dedicata a favorire l’integrazione della sostenibilità in tutte le funzioni chiave e da un Team di esperti esterni.

Nel 2022 la società ha così identificato identificato 10 priorità Esg (Environmental, Social, Governance) puntando su pilastri chiave: sostenibilità, crescita e centralità della persona.

Nel dettaglio: Net Zero Co2 entro il 2030, diffusione di cultura Green&Blue, volontariato sociale e ambientale, sostegno a giovani Neet per l’ingresso nel mondo del lavoro, offerta di un luogo di lavoro sicuro, pari opportunità, organizzazione positiva, Esg data-driven, sostenibilità e Kpi.

Per finire, E.On espande la sua Green Community con 265mila bembri e 157 milioni di interazioni sui social durante la campagna Energy Fooprint.

Una sfida, tra sostenibilità e sociale, che E.On, Edison e altre realtà al seguito decidono di accettare anno dopo anno. All’insegna della transizione ecologica.

Crediti immagine: Depositphotos

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