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Il progetto Prometh2eus, la produzione di idrogeno verde dall’acqua di mare

idrogeno - mare
Immagine da Depositphotos

Ci troviamo di fronte a una richiesta crescente di idrogeno prodotto grazie a tecnologie pulite, su queste basi nasce il progetto Prometh2eus, finalizzato allo sviluppo di un processo sostenibile per la produzione di idrogeno a partire dall’acqua di mare con un sistema integrato per la produzione di etanolo.

Il progetto Prometh2eus, finanziato dal MiTe nell’ambito del Pnrr con 3,5 milioni di euro, ha una durata di tre anni e vede coinvolte le Università di Genova, di Brescia e di Cagliari.

L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare fonti rinnovabili di energia, come l’energia solare e quella delle onde, per produrre idrogeno verde a basso costo e ridurre così la dipendenza dalle fonti fossili di combustibili.

Il processo di produzione di idrogeno dall’acqua di mare comporta diverse fasi, tra cui la desalinizzazione dell’acqua di mare, la separazione dell’idrogeno dall’ossigeno utilizzando elettrolisi ad alta temperatura e l’impiego di catalizzatori per accelerare la reazione chimica.

Uno dei vantaggi dell’utilizzo dell’acqua di mare come fonte di idrogeno è che l’acqua di mare è disponibile in grandi quantità ovunque nel mondo e non richiede l’uso di risorse di acqua dolce.

Il passaggio successivo a quello della produzione di idrogeno è il processo definito power-to-Methanol: una tecnologia di produzione di metanolo, un alcool usato come materia prima per la produzione di numerosi prodotti e combustibili.

Questo processo prevede una serie di fasi di conversione che iniziano con la produzione di idrogeno dall’acqua attraverso l’elettrolisi; l’idrogeno prodotto viene poi combinato con l’anidride carbonica (CO2) proveniente da emissioni diverse (portuali, biogas, fumi di combustione) per formare il metanolo.

Il vantaggio principale del processo power-to-Methanol è che utilizza energia rinnovabile per la produzione di un combustibile chimico ad alto valore aggiunto e impiega CO2 risultante da scarichi e può in questo modo contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’economia circolare.

Ultimo, ma non meno importante aspetto in corso di studio è quello della valorizzazione dell’ossigeno co-prodotto dall’elettrolisi e della potabilizzazione dell’acqua in uscita dal reattore di metanolazione, rispondendo quindi anche ad altre sfide dello sviluppo sostenibile dichiarate dalle Nazioni Unite.

schema progetto prometh2eus
Prometh2eus: produzione di H2 verde da acqua di mare tramite elettrolizzatore innovativo operante ad alta temperatura con integrazione in processo power-to-Methanol

La figura mostra il layout dell’impianto che verrà installato nei laboratori dell’Università di Genova, mentre per dimostrare la potenzialità di sviluppo del processo è prevista la realizzazione di un ulteriore  sistema integrato elettrolizzatore/metanolatore/fonte rinnovabile nel nuovo laboratorio Cepa – Catalisi per l’Energia e la Protezione Ambientale dell’Università di Brescia, utilizzando acqua reflua proveniente da attività industriali e tenendo conto del possibile inserimento dell’idrogeno nella rete degli utilizzatori finali o per applicazioni stazionarie.

All’Università di Cagliari è invece affidato lo sviluppo del layout e di nuovi materiali che possano permettere di raggiungere questi obiettivi tecnologici strategici e la valutazione di fattibilità e scalabilità economica.

Crediti immagine: Depositphotos

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Silvia LandiSilvia Landi: giornalista, laureata in scienze biologiche, ha lasciato Milano da oltre 10 anni per vivere a contatto con il mare e la campagna toscana. Consulente e presidente di Asd Mad Mure a dritta, ama raccontare il mare e come imparare ad averne cura | Linkedin
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