Un progetto per la costruzione di un attracco di unità nautiche minaccia il Parco naturale regionale di Porto Conte ad Alghero – e in particolare la falesia – a causa dei lavori di estirpazione di tratti di vegetazione e di posizionamento di ancoraggi e boe sui fondali marini. Firmiamo la petizione per fermare i lavori…
L’azienda speciale Parco di Porto Conte, in intesa con altre istituzioni, ha varato un progetto per mettere in sicurezza la falesia di Punta Giglio, per poi posizionare intorno al promontorio 15 boe per l’attracco di unità nautiche per immersioni e altri mezzi di trasporto collettivo.
La zona è protetta dalla legislazione italiana ed europea perché contiene specie botaniche e faunistiche uniche. I lavori di questo progetto interverranno pesantemente su questi ambienti naturali, ingabbiando, trapanando, inserendo perni e facendo crollare parti della parete, estirpando tratti di vegetazione.
In questa area, inoltre, insiste la falesia di Punta Giglio che, per la presenza di habitat e specie botaniche e faunistiche di interesse comunitario, è tutelata da un vincolo di conservazione integrale sancito dalla designazione di una Zona di Protezione Speciale (Zps) e di una Zona Speciale di Conservazione (Zsc), entrambe inserite nella Rete Natura 2000 dell’Unione europea ai sensi della Direttiva Uccelli e della Direttiva Habitat.
Il comitato promotore della petizione spiega che “i lavori di messa in sicurezza voluti dal progetto sarebbero giustificabili solo laddove attività preesistenti, già avviate e frequentate, rendano necessario garantire l’incolumità di beni e persone. Ma non è questo il caso della zona della falesia“.
Ilavori di messa in sicurezza, infatti, per il Comitato per Punta Giglio che promuove questa petizione, sono stati decisi e motivati strumentalmente soltanto per consentire nuove possibilità di approdo e occasioni di sfruttamento turistico dello specchio di mare sottostante, delle coste e delle pareti rocciose.
Ecco allora perché è importante firmare la petizione sulle pagine di Change.org.