In anticipo sui tempi il Gruppo Gewiss presenta il bilancio di sostenibilità e rafforza il suo impegno lanciando l’iniziativa della Sustainability Week dedicata agli oltre 2.000 dipendenti in Italia e all’estero.
Gewiss è un’azienda che opera a livello internazionale improntata all’innovazione tecnologica – produce sistemi e componenti per le installazioni elettriche di bassa tensione – e che negli ultimi 3 anni ha conosciuto una forte crescita, raddoppiando le sue dimensioni e potendo contare oggi su oltre 2.000 dipendenti in Italia e all’estero.
A fine 2022, inoltre, ha acquisito Performance in Lighting, azienda che da oltre 40 anni si occupa di progetti nel campo dell’illuminazione per interni ed esterni, estendendo la sua offerta anche in questo settore.
Un percorso di crescita che, come racconta Paolo Cervini, Ceo del Gruppo Gewiss, anche in futuro continuerà a mantenere l’attuale Dna, sviluppando la strategia di crescita sui valori di integrità, eccellenza e sostenibilità.
Il terzo punto è sempre più importante all’interno di questa impresa a forte propensione innovativa, tanto che, nei criteri di valutazione dei dipendenti, il valore della sostenibilità ha un peso importante.
E su questa – oltre che sul capitale umano – si vuole investire perché, oltre a presentare in anticipo sui tempi il proprio bilancio di sostenibilità, il Gruppo Gewiss lancia anche una Sustainability Week dedicata ai propri dipendenti italiani ed esteri, offrendo loro varie iniziative di formazione.
“Saranno giorni esaltanti e ricchi di partecipazione, in tutte le sedi dei nostri Cluster. Oltre ai workshop in presenza e in streaming, i collaboratori del Gruppo saranno direttamente coinvolti in iniziative di volontariato su tanti territori in cui siamo presenti.
Il nostro impegno con gli stakeholder in diverse regioni del mondo ci aiuta ancor di più ad approfondire il radicamento sul territorio e i rapporti con le comunità locali, a cui ci siamo sempre sentiti fortemente legati.
Tutte le attività di questa nostra prima Sustainability Week sono pensate, organizzate e proposte dalle persone e per le persone. Le persone che rappresentano il cuore del capitale umano, il bene più prezioso per il nostro Gruppo. Un capitale da rispettare, preservare, far crescere. Anche grazie a valori e comportamenti condivisi, che consentono a loro volta di creare un bene sui territori in cui siamo stati e saremo presenti. Per contribuire, già oggi, a un vero sviluppo sostenibile” spiega Cervini nella presentazione dell’iniziativa.
Il bilancio di Sostenibilità del Gruppo Gewiss
Uno sviluppo sostenibile che non deve avere il bilancio di sostenibilità come fine ultimo, bensì usare questo strumento per tenere sotto controllo la propria roadmap di crescita sostenibile, misurando i progressi e correggendo i punti dove c’è ancora da lavorare.
Il bilancio di sostenibilità infatti misura la capacità di un’azienda di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si è posta. Il bilancio del Gruppo Gewiss è stato realizzato seguendo le indicazioni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, oltre che dei principi di rendicontazione maggiormente riconosciuti, i Gri Sustainability Reporting Standards.
E sia Gewiss che Performance in Lighting – che presenta un suo bilancio separato poiché la sua acquisizione è avvenuta a fine 2022 – hanno ottenuto progressi nella riduzione delle proprie emissioni inquinanti e dei consumi energetici, lavorando inoltre sull’inclusione e la parità di genere, sulla dignità lavorativa e sulla formazione dei propri dipendenti.
Mancano attualmente le misurazioni delle emissioni di Scopo 3, ma la loro rendicontazione, anche se complessa, sarà certamente inserita nei prossimi bilanci.
I punti chiave dello sviluppo aziendale non prescinderanno da sostenibilità e innovazione, con l’obiettivo di progettare prodotti applicando i principi dell’ecodesign e favorendo collaborazioni utili a ricerca e sviluppo, comunicando informazioni veritiere sull’impatto ambientale dei propri prodotti e promuovendo l’uso di processi, materiali e servizi a basso impatto ambientale, per valorizzare le risorse naturali e ridurre gli sprechi durante tutto il ciclo di vita del prodotto.
Lo dimostra, per esempio, il cavo di ricarica universale per veicoli elettrici (i-Cord) realizzato in un’ottica di economia circolare che utilizza in parte tecnopolimeri ottenuti dal riciclo del nylon; il prodotto, inoltre, può essere smontato in singoli componenti che vengono riciclati separatamente.