Dopo una lunga serie di lutti che hanno macchiato le strade della città i milanesi si riuniscono e indicono una contestazione per chiedere misure che aumentino la sicurezza delle strade, per tutte le categorie.
Giovedi 21 alle 18:45 ci sarà un flash mob che vedrà partecipare contemporaneamente, in 4 luoghi diversi della città, i milanesi, riuniti e al grido di “Basta morti in strada!“.
La manifestazione si svolgerà a piedi, non in bici: poiché è un’emergenza che non riguarda solo i ciclisti, ma tutte le persone.
Dall’inizio dell’anno sono 20 le persone uccise in incidenti stradali a Milano: si tratta di persone che camminavano a piedi, in bici, persone a bordo di automobili, moto o monopattini.
Una situazione molto grave, che denota una carenza di sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Eppure, proprio i cittadini sono chiamati a fare la loro parte spostandosi con modalità alternative alla macchina al fine di ridurre l’impatto ambientale e alleggerire una qualità dell’aria sinora asfissiante, in primis a causa del traffico veicolare.
Per una Milano che ambisce a posizionarsi tra le metropoli moderne e Green europee, è necessario rivedere questi aspetti fondamentali: la svolta sostenibile non può prescindere dalla sicurezza.
Un’indagine su milanesi e uso della bicicletta
I milanesi e la bicicletta. Utilizzi, ostacoli e opportunità di crescita. Questo il titolo che introduce alla presentazione dei risultati di un’indagine quantitativa nell’area di Milano e Monza condotta su 500 residenti riguardo all’uso della bici come mezzo di trasporto e alle predisposizioni verso il suo acquisto.
I dati sono stati presentati presso la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi giovedì 21 settembre.
In Italia, la ciclabilità è in crescita e attrae interesse tanto dal settore pubblico quanto da quello privato, ma la conoscenza del fenomeno è limitata per quanto riguarda le aspettative delle persone verso la bicicletta, gli ostacoli verso una sua maggiore diffusione e la predisposizione per l’acquisto di nuovi mezzi.
Obiettivo dell’iniziativa è diffondere conoscenza sullo stato di fatto della ciclabilità, il suo potenziale di sviluppo e le principali barriere che impediscono l’espressione di tale potenziale.