Riscopriamo la dimensione artistica delle soluzioni per l’arredamento dei nostri spazi interni; diamo alla casa un volto personale e traiamo ispirazione dagli anni passati in cui l’entusiasmo e la creatività hanno portato le aziende italiane a essere famose nel mondo.
Erano gli anni Sessanta, per la precisione la primavera del 1963, quando questa Fiera presentò la sua prima edizione nei padiglione di Torino Esposizioni con il nome di Salone Internazionale delle Arti Domestiche.
Un nome molto evocativo che ci riporta a un mondo che sembra lontanissimo ma in realtà sono passati giusto 60 anni. Allora dominavano la cultura pop, i colori audaci e l’esplosione formale innescata dalle infinite possibilità offerte dai processi di produzione delle materie plastiche; spopolavano mobili modulari e divani componibili.
Oggi la fiera si chiama Expocasa, così dal 1975, ed è una fiera dedicata al mondo dell’abitare, naturalmente declinata secondo i nostri tempi, con un format B2C, ovvero rivolta al consumatore finale.
Per festeggiare i 60 anni di questa fiera, all’Oval Lingotto di Torino dal 30 settembre all’8 di ottobre si potrà visitare una mostra dedicata a oggetti che hanno segnato l’interior design in questi 60 anni.
L’arte a casa tua, esposizione di idee artistiche per la casa, un percorso contract in collaborazione con Federalberghi, per il design inclusivo in partnership con Cpd, Consulta per le persone in difficoltà.
Accanto a un programma di appuntamenti di aggiornamento e formazione per professionisti, ci saranno eventi e workshop per addentrarsi nei segreti dell’home style.
Da Salone Internazionale delle Arti Domestiche a Expocasa
È proprio nel 1975 che il Salone prende il nome di Expocasa: con un prezzo del biglietto di mille lire, è stata una delle più importanti rassegna dels ettore, con 45mila metri quadrati di superficie, 1.100 espositori, con 19 Paesi stranieri rappresentati.
Negli anni ’80 il nuovo design italiano guarda alla tradizione moderna delle avanguardie, dal futurismo al Bauhaus; Expocasa 1981 occupa interamente i 50.000 metri quadri di Torino Esposizioni, con espositori provenienti da tutto il mondo, compresi Usa, Giappone, Taiwan, Germania Federale.
Agli arredi affianca una rassegna dedicata alla gastronomia e concorsi internazionali di gelateria.
Negli anni 90 il design diventa più semplice e minimalista come reazione agli eccessi dell’industria del design della fine del XX secolo e mette al bando tutto ciò che non è strettamente indispensabile.
Proprio a metà di questo decennio, nel 1995, Expocasa si sposta nell’appena inaugurato quartiere espositivo di Lingotto Fiere, guidata della società Expo2000.
Con gli anni 2000 il design è stato influenzato da retrospettive degli anni ’50 e ’60, da tendenze etniche e ecologiche, dando spazio crescente a materiali sostenibili.
Nel 2009 per la prima volta la sua organizzazione è firmata dal gruppo francese Gl events. Expocasa cambia ancora format, presentando soluzioni uniche ed eccellenze artigiane e, nel 2016, si trasferisce nella moderna struttura in acciaio e vetro dell’Oval.