L’inquinamento atmosferico è ancora un rischio ambientale e sanitario importante in Europa. La qualità dell’aria è certamente migliorata, ma una parte significativa della popolazione urbana è tuttora esposta a concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti definiti dalla direttiva sulla qualità dell’aria ambiente. Da qui l’esigenza di stabilire nuove norme sui limiti per le emissioni generate dal trasporto stradale.
Dalle discussioni al voto: è ora a livello europeo di esprimersi sulle nuove norme per i limiti di emissioni inquinanti del trasporto stradale (qui il regolamento completo).
Con il voto di oggi – giovedì 9 novembre 2023 – il Parlamento europeo adotterà la sua posizione negoziale sulle nuove misure per ridurre le emissioni inquinanti di autovetture, furgoni, autobus e camion (regolamento Euro 7).
Il nuovo regolamento Euro 7 aggiornerà gli attuali limiti per le emissioni di gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca) e introdurrà nuove misure per ridurre le emissioni di pneumatici e freni e aumentare la durata delle batterie.
Gli obiettivi della proposta al voto vuole garantire il corretto funzionamento del mercato unico stabilendo regole più appropriate, efficaci in termini di costi e adeguate alle esigenze future per le emissioni dei veicoli; garantire un livello elevato di tutela dell’ambiente e della salute nell’Ue riducendo ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici prodotte dal trasporto su strada, come previsto dal piano d’azione per l’inquinamento zero, nei tempi più rapidi possibili.
I deputati vogliono inoltre allineare le metodologie di calcolo e i limiti dell’Ue per le emissioni di particelle dai freni e il tasso di abrasione dei pneumatici agli standard internazionali attualmente in fase di sviluppo da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite.