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Novara dice stop ai sacchetti di plastica

pubblicato il: - ultima modifica: 7 Agosto 2020

La città di Novara guida la carica ecologica delle amministrazioni comunali: per la spesa stop ai sacchetti di plastica, solo shopper compostabili

È entrata in vigore a Novara, prima che in tutti gli altri comuni italiani, l’ordinanza del sindaco che assume gli obiettivi della legge 28 del 2012, ovvero che decreta il divieto di utilizzo dei sacchetti di plastica negli esercizi commerciali.

Novara diventa così la prima città in Italia a scegliere la strada della definitiva transizione ecosostenibile sul fronte dei sacchetti di plastica, i cosiddetti “shopper“.

Con una ordinanza entrata in vigore dalla metà di luglio, il Comune ha infatti deciso di dare corso da subito ai principi e ai dettami della legge 28 del 2012.

“Nei nostri intenti” commenta il sindaco Andrea Ballarè “fin dall’inizio della nostra attività amministrativa, c’è stato l’obiettivo di dare corpo all’idea di una città sostenibile. Come abbiamo scritto nella relazione programmatica allegata al bilancio, uno dei nostri obiettivi è l’assunzione delle tematiche ambientali come sistematico metodo di approccio nelle scelte di governo. Vogliamo migliorare le condizioni di vivibilità del territorio riducendo i fattori inquinanti”.

“Novara” prosegue il sindaco “si è confermata anche quest’anno tra i comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. Siamo l’unico comune del nord Italia di popolazione superiore a 100.000 abitanti ad avere livelli di raccolta differenziata elevati. Vogliamo proseguire su questa strada e quindi abbiamo deciso di assumere un provvedimento che accompagna e per taluni aspetti anticipa il contenuto di una legge dello Stato in materia di contenitori per la spesa. Novara è la prima città in Italia a dare corso a una svolta ecologica anche su questo fronte. Questa azione è perfettamente nello spirito del progetto No++ Novara hub del Nord Ovest: essere una eccellenza a livello nazionale, diventare un esempio per gli altri comuni, con l’obiettivo di migliorare la vita dei nostri concittadini”.

“L’ordinanza” spiega l’assessore all’ambiente Giulio Rigotti “vieta a tutti gli esercenti di attività commerciali e artigianali che operano sul territorio comunale, sia a posto fisso che itinerante, di fornire ai consumatori, per l’asporto delle merci acquistate, sacchetti non conformi a quanto disposto dalle legge 28. È consentito agli esercenti l’utilizzo delle scorte entro il 31 dicembre. Il provvedimento ordina a tutti i cittadini di effettuare il conferimento dei rifiuti della frazione organica unicamente utilizzando un sacchetto compostabile. Le sanzioni saranno operative dal 19 novembre”.

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