Parlando di problemi intestinali ci si riferisce a una serie di disturbi e sintomi che interessano una scorretta funzionalità dell’intestino e, quindi, della digestione di ciò che mangiamo. È in questa fase, infatti, che avviene l’assorbimento e la rielaborazione degli alimenti ingeriti.
Le cause dei problemi intestinali, come i sintomi, sono molteplici. La cosa più importante è capire da dove derivano i disturbi e andare a intervenire per eliminarli, o quantomeno limitarli.
Spesso tali problemi derivano proprio da quello che si mangia. Le intolleranze alimentari hanno la caratteristica di potersi presentare in qualsiasi momento della nostra vita.
A oggi, una delle cause più diffuse dei problemi intestinali è proprio la reazione avversa che l’organismo può avere ad alcune sostanze, come per esempio il lattosio, presente nel latte e nei prodotti con latticini. Seguire, in questo caso, una dieta senza lattosio è importante per aiutare l’intestino a sfiammarsi, riportandolo alla sua naturale funzionalità.
Ma quali sono i sintomi che devono far suonare il campanello di allarme? Qui saranno descritti alcuni dei disturbi più comuni con cui si manifesta l’irritazione intestinale e dei consigli utili.
Sintomi più diffusi dei problemi intestinali
Il disturbo che si manifesta il più delle volte è la diarrea, chiaro segnale di irritazione dell’intestino. Le cause però possono essere diverse: essa può venire a seguito dell’assunzione di alcuni medicinali, come gli antibiotici, che possono creare scompenso alla flora intestinale.
Oppure, anche l’ansia e lo stress accumulati possono sfociare in un’irritazione dell’intestino per effetto psico-somatico. Quando invece la diarrea può essere conseguenza di intolleranze alimentari, bisogna essere scrupolosi e rivolgersi al proprio medico per fare i dovuti controlli.
Ignorare il problema continuando a mantenere la stessa alimentazione non solo non permetterà di risolverlo, ma potrebbe anche peggiorare lo stato di irritazione intestinale.
Altri sintomi comuni con cui si manifestano i problemi intestinali sono la stitichezza, che a volte può addirittura alternarsi alla diarrea, e il meteorismo. A volte questi disturbi durano solo qualche giorno, dovuti magari a un semplice alimento digerito male, o una leggera congestione a seguito di un pasto.
Ma se uno di questi sintomi si protrae nel tempo, è importante parlarne con il proprio medico per avere un parere professionale e ottenere una diagnosi corretta.
Cosa fare per contrastare i disturbi intestinali
Oltre, ovviamente, al richiedere un parere medico, è possibile intervenire personalmente per alleviare questi sintomi. In caso di diarrea, per esempio, l’idratazione è fondamentale per recuperare i liquidi persi. Preparare pasti leggeri e solidi, come riso o carote bollite, può aiutare, così come assumere fermenti lattici per aiutare la flora intestinale a ristabilirsi.
La stitichezza, nei casi in cui avviene saltuariamente o raramente, si può a volte risolvere variando semplicemente l’alimentazione, aumentando i cibi ricchi di fibre e bevendo molto. Tuttavia, se non dovesse passare, si può, dietro consiglio medico, ricorrere a dei lassativi per ammorbidire le feci e facilitarne l’eliminazione.
Per il meteorismo bisogna prendere qualche accorgimento in più. È importante, tra l’altro e prima di tutto, ridurre i cibi ricchi di fibre insolubili, perché fermentano all’interno dell’intestino; inoltre, è opportuno evitare per un periodo alimenti pesanti da digerire, come la frittura, e tutte le bevande gassate.
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