Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di Asproverde Onlus, un’associazione di volontariato che dal 2003 si occupa di protezione civile e tutela ambientale nella provincia di Reggio Calabria.
Per meglio operare sul proprio territorio, Asproverde ha bisogno di un drone. Per questo ha lanciato una campagna di crowdfunding.
L’associazione, grazie all’operato dei propri volontari, interviene in caso di emergenze e calamità naturali, occupandosi anche di attività di prevenzione (esercitazioni antisismiche, monitoraggio antincendio boschivo). Si impegna inoltre in attività di tutela della natura, con particolare attenzione a progetti di educazione ambientale, rivolti soprattutto agli studenti e alle generazioni più giovani.
Una delle finalità principali di Asproverde è stata da sempre, infatti, la divulgazione della cultura della protezione civile e del rispetto del territorio che ci circonda, cercando di diffondere presso la popolazione norme di comportamento in caso di emergenza e allo stesso tempo indicazioni per preservare l’ambiente e prevenire calamità naturali.
Nel corso degli anni questa nobile finalità è stata portata avanti in collaborazione con diversi enti locali, come il Parco Nazionale dell’Aspromonte, le istituzioni scolastiche, la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria e i comuni di Sinopoli e Sant’Eufemia d’Aspromonte.
Le necessità di intervento dell’associazione Asproverde
Il territorio in cui opera l’associazione, classificato tra i più a rischio a livello nazionale sia dal punto di vista idrogeologico che sismico, ha bisogno di un continuo monitoraggio, volto all’individuazione di situazioni di pericolo per i cittadini e agli interventi per la sicurezza della popolazione residente.
Non sempre, per un’associazione che dispone soltanto dell’altruismo e del coraggio dei propri volontari, è facile operare in un settore delicato come quello della protezione civile.
Spesso trovare i fondi per mettere in piedi le attività si tramuta in una vera e propria impresa ed è solo grazie a qualche sporadico contributo degli enti locali e alla generosità di privati che Asproverde è riuscita a realizzare diversi progetti e interventi di protezione civile e tutela ambientale.
Per un migliore monitoraggio del territorio (soprattutto in vista della piaga degli incendi estivi e degli ormai tristemente classici smottamenti che avvengono alle prime piogge autunnali), l’associazione ha bisogno di un drone, dotato di fotocamera e videocamera, da inviare per ispezioni su luoghi in cui si verificano delle calamità naturali.
Uno strumento del genere è inoltre di grande aiuto nelle attività di prevenzione e tutela della natura. Innanzitutto, permette ricognizioni veloci e prive di pericoli in luoghi altamente impervi. In secondo luogo, riduce i costi di monitoraggio del territorio e offre alla comunità uno strumento polivalente, da sfruttare anche per ulteriori finalità.
Questa raccolta fondi mira, quindi, a dotare Asproverde di uno strumento per una comunità che abbraccia almeno diecimila persone. Si invita ognuno a partecipare secondo la propria disponibilità, anche una piccola somma può fare la differenza e rendere possibile questa importante campagna di prevenzione. A ben vedere ci si guadagna in sicurezza.
Informazioni tecniche sul drone
Il target di 8.000 euro consente l’acquisto del modello H520 (equipaggiato con la telecamera E50 e termocamera CGO ET) e il corso di formazione per l’utilizzo dello stesso.
A ogni donazione di 5 euro e multipli verrà assegnato un numero. A fine raccolta, fra tutti i numeri assegnati, verrà conferito a un donatore un omaggio consistente in litri 30 di olio extravergine d’oliva prodotto nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.