Che impatto hanno le nostre azioni quotidiane sull’ambiente? Qual è l’impronta, in termini di produzione di CO2, dell’invio di una mail o della preparazione di un cheeseburger?
La tua impronta, un libro di Mike Berners-Lee e pubblicato da Terre di mezzo Editore, a partire da esempi semplici e di vita quotidiana, permette di imparare a valutare velocemente e a occhio quanto possono costare all’ambiente le nostre scelte quotidiane.
Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio, da 12 ore di tv a una fetta di formaggio, il libro permette di quantificare l’impatto di tutto quello che facciamo, produciamo o consumiamo.
Che tutte le nostre azioni quotidiane abbiano un impatto per l’ambiente è ormai notorio. Ma qual è l’impatto esatto di ciascuna di esse e quale sono le scelte da preferire per diminuire la nostra produzione di anidride carbonica?
E qual è il reale impatto delle nostre scelte ecologiche? Per esempio quanta CO2 risparmiamo preferendo una mela coltivata a km zero a una d’importazione, oppure lavando i piatti a mano piuttosto che in lavastoviglie?
Dalla mail all’hamburger, dall’albergo ai mondiali di calcio, ecco quanto pesano sull’ambiente le nostre scelte quotidiane. Il libro di Berners-Lee inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheeseburger equivale a 30 chilometri in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote.
Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?
Con solide basi scientifiche e gli esempi più disparati e divertenti, questo libro ci insegna a calcolare a occhio quanta anidride carbonica consumano, e quindi quanto contribuiscono al riscaldamento globale, le cose che facciamo e compriamo ogni giorno. Sarà, così, più facile rendere più sostenibile il proprio stile di vita con il minimo sforzo e la massima resa.
Mike Berners-Lee è il fondatore e direttore di una azienda specializzata nelle risposte ai cambiamenti climatici, associata all’Università di Lancaster. Ha scritto anche The Burning Question.