Home News Risparmio energetico con le nuove modalità di conservazione delle mele

Risparmio energetico con le nuove modalità di conservazione delle mele

pubblicato il: - ultima modifica: 6 Agosto 2020
sostenibilità e green planner news
Foto di anncapictures da Pixabay

risparmio energetico melindaCon le nuove procedure di stoccaggio per le mele, il Consorzio Melinda compie un significativo passo verso il risparmio energetico.

Il risparmio energetico è senza una delle finalità più diffuse tra i privati e le imprese che hanno progressivamente imparato ad adottare degli stili di consumo e tecniche di produzione più responsabili.

Il miglioramento energetico degli impianti produttivi e il maggiore impiego di risorse alternative rientrano tra i provvedimenti più adottati dalle imprese di tutto il mondo. Tra le ultime iniziative rientra quella di Amazon che sceglie finalmente l’energia pulita.

L’iniziativa arriva in seguito a una segnalazione fatta da Greenpeace che indicava il noto colosso del mercato e-commerce come l’azienda meno attenta alle nuove disposizioni in materia ambientale.

In materia di comportamenti virtuosi compare invece l’Italia. Infatti sono davvero molte le aziende che hanno deciso di attuare delle valide strategie finalizzate al risparmio energetico. Anche in questo caso la nota creatività italiana ha dato il proprio valido contributo.

Sarebbe targata proprio made in Italy l’ultima iniziativa green che consente di risparmiare energia grazie all’adozione di particolari procedure per lo stoccaggio delle mele. Il progetto Ipogeo rappresenta infatti una valida alternativa rispetto alle normali procedure di conservazione delle mele. Realizzato nella terra delle mele, l’innovativo sistema ha destato subito l’attenzione dell’opinione pubblica proprio per la sua semplicità e validità.

Nata dalla collaborazione tra le tredici cooperative del Consorzio Melinda, il progetto Ipogeo prevede la creazione di un ambiente ideale per lo stoccaggio delle mele grazie all’uso sapiente delle risorse naturali del territorio. Grazie alle proprietà isolanti della Dolomia è stato possibile creare il primo impianto per la frigo-conservazione di frutta con condizioni atmosferiche controllate.

Realizzato per soddisfare la necessità di aumentare gli spazi per la conservazione delle mele di numerose cooperative di Melinda, il progetto rappresenta una valida soluzione alle esigenze di stoccaggio di una crescente produzione.

Prelevando circa 90.000 metri cubi di pietra, totalmente impiegata per le esigenze edilizie, si è creato uno spazio adatto ad accogliere ben dodici celle, evitando però di usare del materiale plastico isolante la cui composizione chimica richiede elevati costi per le procedure di smaltimento e sostituzione.

Tra gli altri vantaggi garantiti da questo innovativo sistema rientrano anche: la riduzione del consumo di energia, il forte risparmio idrico garantito dalla geotermia per il raffreddamento dei compressori; l’eliminazione dei pannelli coibentati il cui smaltimento genera forte inquinamento e, infine, la salvaguardia del paesaggio e del territorio agricolo derivante dalla non realizzazione dell’ennesimo grande capannone in superficie.

Condividi: