Dal 27 al 29 maggio 2016 si svolgerà Enkidu festival di scrittura selvatica, il primo evento letterario dedicato alle piante e alla wilderness in letteratura.
È recente il ritrovamento di alcune tavolette d’argilla che gettano una nuova luce sull’Epopea di Gilgamesh, che con i suoi 4.500 anni è la prima narrazione scritta della nostra storia. La figura di Enkidu, l’uomo selvatico alter ego dell’eroe, ne esce rafforzata, si fa portavoce di una memoria che coinvolge e ci fa rileggere tutta la nostra storia di Homo Sapiens.
Noi siamo chi eravamo. Il nostro cervello si è modellato sulle strategie di caccia e raccolta necessarie per la vita nei paesaggi del Pleistocene. Il festival Enkidu, che si svolgerà a Bologna San Lazzaro, esplora il rapporto che esiste tra umani e mondo vegetale, in particolare alberi, boschi, foreste.
La wilderness e la selvatichezza sono la punta nella riflessione sull’ambiente e sui nostri modi di abitarlo. Enkidu dà forma a questa riflessione con una formula adatta a ogni tipo di pubblico anche attraverso video, installazioni, immagini. Scrittori, artisti, editori, attori, paesaggisti, critici si confrontano intorno al rapporto tra uomo e piante, proponendo una nuova lettura della rinascita dell’interesse verso il verde e la natura selvatica.