Conosciamo bene quali siano i primi effetti dei cambiamenti climatici, ma spesso dimentichiamo che tutti noi possiamo dare un piccolo contributo: iniziando aderendo a l’Ora della Terra (Earth Hour) il prossimo 25 marzo e spegnendo tutte le luci di casa per un’ora, alle 20:30.
Il più grande evento globale dedicato alla sfida contro i cambiamenti climatici – Earth Hour/Ora della Terra – quest’anno celebra i 10 anni dalla sua prima edizione del 2007 svoltasi a Sidney.
Il WWF invita tutti a dare il loro piccolo contributo alla causa della lotta all’inquinamento causa dei cambiamenti climatici, spegnendo simbolicamente per un’ora le luci in casa, in ufficio, al ristorante magari cenando a lume di candela.
La mobilitazione globale, oltre a unire nell’impresa ecologica centinaia di milioni di persone, creerà un’onda virtuale di buio che per 24 farà il giro del Pianeta; lo scorso anno aderirono all’iniziativa del WWF ben 178 paesi spegnendo importanti simboli nazionali quali l’Opera House di Sydney, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel di Parigi, il Ponte sul Bosforo.
Grazie alla diffusione dei social media, adesso, tutti possiamo contribuire a diffondere l’iniziativa e a darle un’immensa forza mediatica.
“Il cambiamento climatico ha tanti volti e impatti diversi in ogni angolo del pianeta, ma la realtà è uguale per tutti: il momento per cambiare il clima che cambia è ora” ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia “Il 25 marzo questo grande movimento globale per il clima fatto di singole persone, comunità e organizzazioni, farà sentire la propria voce per chiedere di accelerare gli impegni verso una rapida decarbonizzazione delle nostre economie, per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, secondo l’impegno assunto con l’Accordo di Parigi”.
L’Ora della Terra in Italia
In Italia tra i monumenti simbolo coinvolti dall’Ora della Terra si spegneranno a Roma la Basilica di San Pietro, il Colosseo e il Museo MAXXI. Inoltre l’area esterna del Museo nazionale delle arti del XXI secolo diventerà per un giorno la piazza di Aspettando Earth Hour con laboratori per bambini, giochi ed eventi di intrattenimento.
A Firenze i monumenti che vedranno spegnersi le luci saranno Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo, la Cupola del Duomo, la Statua del David (a Piazzale Michelangelo), la Basilica di Santa Croce, e l’Abbazia San Miniato al Monte; a Torino la Mole Antonelliana, il Duomo, la Basilica di Superga, Palazzo Civico, Chiesa della Gran Madre di Dio, la Chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini; e poi l’Arena di Verona, la Scalinata del Pincio a Bologna, Piazza del Ferrarese a Bari, il Palazzo delle Aquile, Piazza Pretoria, la facciata del teatro Politeama a Palermo… in Molise già ben 76 Comuni hanno dato la loro adesione.