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Balene a Capo Sant’Andrea

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Foto di Andrea Holien da Pexels

Le aree protette dell’Isola d’Elba e dell’Arcipelago Toscano sono ricche di biodiversità e di specie di mammiferi marini che, dall’autunno alla primavera, migrano in questo mare pescoso: è il caso delle balene a Capo Sant’Andrea

C’è un’area marina nel Parco Nazionale all’Arcipelago Toscano ricca di vita. In questa area marina protetta – che fa parte del Santuario dei Cetacei Pelagos e comprende 87.500 chilometri fra Italia, Principato di Monaco e Francia – è possibile avvistare cetacei di diverse specie. La zona è stata istituita per tutelare i mammiferi marini che frequentano queste acque.

Questo tratto di mare da preservare è ricco di biodiversità e ha un rilevante interesse scientifico per studiare la salute del Mediterraneo e delle specie che lo popolano.

Qui vivono delfini, stenelle e tursiopi – cetacei appartenenti alla famiglia dei delfini – che, a testimonianza della ricchezza di queste acque, migrano in luoghi in cui trovano le condizioni più favorevoli a procurarsi cibo.

Queste specie sono spesso stanziali nella zona, in particolare tra Marciana e Chiessi ed è possibile assistere al loro ingresso nella baia di Capo Sant’Andrea, in cui spesso rimangono in acque libere, entro le 2 miglia di distanza dalla costa.

A Capo Sant’Andrea inoltre dalla primavera all’autunno è possibile avvistare balenottere che emigrano. Dalla scorsa Pasqua alla fine del mese di giugno, sono stati registrati circa sette avvistamenti nell’area di Capo Sant’Andrea, grazie anche al lockdown, che ha ridotto il traffico marittimo.

La migrazione della specie è favorita da fenomeni di upwelling, correnti di risalita in superficie di acque di profondità ricche di sostanze nutrienti, come il plancton, con conseguente aumento della pescosità della zona.

Capo Sant’Andrea è una meta turistica che negli anni ha sviluppato una serie di iniziative legate all’ambiente naturale e alla sua valorizzazione, grazie al progetto Destination Marketing di Maurizio Testa, docente di marketing turistico e albergatore.

 

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