La Regione Lombardia ha approvato un nuovo bando di incentivazione alla sostituzione dei veicoli inquinanti che mette sul piatto 30 milioni di euro. Il provvedimento segue quello che a febbraio, con 18 milioni di euro di incentivi, aveva ottenuto un buon successo
Approvati nuovi incentivi auto per favorire la dismissione dei veicoli più inquinanti: la Regione Lombardia, visto il grande interesse riscontrato dal bando di febbraio, ha annunciato altri 30 milioni di finanziamento.
“Abbiamo deciso di anticipare i 18 milioni di euro destinate al 2022 – dice l’assessore all’Ambiente Cattaneo – e di integrarli con altri 12 milioni, per un totale di 30 milioni di euro, così da incentivare da subito l’acquisto di veicoli a bassissime o zero emissioni“.
Già, perché l’interesse è stato enorme: nel bando di febbraio tutte le risorse sono state esaurite in 25 ore con un totale di 3.209 cittadini che hanno richiesto l’incentivo.
Meno interesse, invece, per la stessa misura incentivante rivolta a motocicli e ciclomotori che non ha fatto riscontrare il risultato sperato e verrà pertanto chiusa al 30 giugno.
Cosa prevede il bando per la sostituzione dei veicoli inquinanti
Il provvedimento – aperto a tutti i cittadini dal 30 giugno – modifica e integra il bando precedente, riservando una parte delle prenotazioni di contributi alle persone che avevano presentato la domanda sul bando precedente (decreto 2384 del 23/02/2021) ma che non avevano potuto prenotare le risorse per il loro esaurimento anticipato.
La dotazione di 30.000.000 euro è ripartita in due linee di finanziamento:
- una linea A da, 12.000.000 euro che prevede il rimborso diretto alle persone che hanno presentato domanda con il precedente bando che non hanno potuto prenotare le risorse perché già esaurite, ma nel frattempo hanno già perfezionato l’acquisto della vettura
- una linea B, da 18.000.000 euro rivolta alle persone che perfezionano l’acquisto della vettura presso i concessionari abilitati, che anticiperanno il contributo al soggetto beneficiario e riceveranno quindi il rimborso dalla Regione
È prevista inoltre una finestra iniziale – attiva dal 17 al 28 giugno – riservata alle persone fisiche che hanno già presentato domanda sul bando precedente ma che non avevano potuto prenotare le risorse per il loro esaurimento.
Il bando è consultabile online: dal 17 giugno sarà possibile presentare le domande e accedere ai contributi. Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo.
Il bando è rivolto ai residenti in Lombardia (persone fisiche) che acquistano un’autovettura di nuova immatricolazione (o immatricolata successivamente al 1° gennaio 2020 e intestata a un venditore/concessionario).
La domanda di partecipazione dev’essere presentata sulla piattaforma bandionline sulla linea A Cittadini – rinnova autovetture e motoveicoli 2021, nel caso di acquisto già avvenuto (per coloro che hanno presentato domanda sul bando precedente); oppure sulla linea B Venditori – rinnova autovetture e motoveicoli 2021, nel caso di acquisto non ancora effettuato (con prelazione per coloro che hanno presentato domanda sul bando precedente).
A differenza del precedente bando i cittadini che non hanno ancora perfezionato l’acquisto non dovranno prenotare direttamente le richieste online ma potranno rivolgersi al concessionario.
È possibile presentare domande a partire dalle ore 10 del 17 giugno 2021 fino all’esaurimento della dotazione finanziaria e, comunque, entro e non oltre le ore 12 del 29 ottobre 2021.
Per quanto riguarda la linea B solo il venditore/concessionario abilitato alla vendita, nell’ambito del bando, può prenotare il contributo regionale sul portale Bandionline, per nome e per conto del cittadino beneficiario tramite il suo codice fiscale.
L’assegnazione del contributo, come per il bando precedente, avverrà con procedura valutativa a sportello, ovvero secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica da parte del venditore/concessionario. Lo sportello resterà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria.
Le tipologie di acquisto possibili
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto acquisto di un’autovettura categoria M1 (ai sensi dell’art. 47 del Codice della Strada) di nuova immatricolazione o immatricolate successivamente al 1° gennaio 2020, intestata a una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario, in grado di garantire bassissime o zero emissioni di inquinanti sulla base del principio della neutralità tecnologica, basata sui valori di emissione degli inquinanti Pm10, Nox e Co2.
L’acquisto deve essere contestuale alla radiazione di un’auto per demolizione (fino a Euro 2/II a benzina incluso o fino Euro 5/V diesel incluso) o per esportazione all’estero (solo Euro 5/V diesel).
L’obbligo di radiazione non si applica nel caso di acquisto di veicoli elettrici puri (o a idrogeno), a fronte di una riduzione del contributo massimo previsto.
Per la linea di finanziamento B, sarà necessaria l’applicazione dello sconto di almeno il 12% da parte del venditore sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali o di almeno 2.000 euro nel caso di autovetture a zero emissioni; il contributo è cumulabile solo con gli incentivi statali; la proprietà del veicolo da rottamare deve essere antecedente al 1° gennaio 2020; è previsto l’obbligo di tenere la proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi successivi all’intestazione del veicolo.
Gli incentivi previsti
I contributi sono stati ridotti del 50% rispetto a quanto previsto dal precedente bando per consentire di allargare l’incentivazione a un numero maggiore di cittadini. Ecco gli incentivi per classi di appartenenza delle auto:
- 4.000 euro per auto a zero emissioni (elettrica pura o idrogeno); 2.000 euro (senza radiazione)
- 2.500 euro per auto con emissioni di CO2 ≤60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride)
- 2.000 euro per auto di CO2 ≤60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure euro 6D diesel)
- 2.000 euro per auto con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride)
- 1.500 euro con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel)
- 1.500 euro con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km (Euro 6D benzina, metano, gpl o ibride)
- 1.000 euro con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel).
L’importo complessivo ottenibile dai cittadini comprensivo degli incentivi nazionali è il seguente:
- 14.000 euro per un veicolo a zero emissioni in caso di radiazione di veicolo inquinante (4.000 euro regionali, 8.000 euro statali e 2.000 euro di sconto obbligatorio del concessionario)
- 9.000 euro per un veicolo a zero emissioni senza radiazione di veicolo inquinante (2.000 euro di contributi regionali, 5.000 euro statali e 2.000 di sconto obbligatorio del concessionario)
- circa 9.000/10.000 euro per un veicolo a emissioni CO2 < 60 g/km in caso di radiazione di veicolo inquinante (2.000/2.500 euro regionali, 4.500 euro statali e 12% sconto obbligatorio da parte del concessionario)