Home Agricoltura 4.0 Rendere sostenibile la filiera produttiva lombarda, grazie a i-Label

Rendere sostenibile la filiera produttiva lombarda, grazie a i-Label

pubblicato il:
progetto i-label
Immagine da Depositphotos

Le etichette intelligenti del progetto lombardo i-Label raccontano di dati e puntano alla sostenibilità ambientale nella filiera del processo produttivo.

Combinare innovazione, economia e sostenibilità, c’è riuscito il progetto i-Label, la piattaforma tecnologica destinata all’intera filiera del processo produttivo, finanziata con oltre 5 milioni di euro – di cui circa 2,5 milioni provengono dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020 di Regione Lombardia.

Si tratta di una delle 33 eccellenze tecnologiche lombarde selezionate – i-Label è il progetto terzo classificato – tra i 78 progetti candidati all’interno del bando Hub Ricerca e Innovazione, per il quale la Regione ha investito complessivamente oltre 100 milioni di euro.

L’ambizioso progetto vede coinvolti Ritrama, che fa parte del Gruppo Federigoni e che partecipa al progetto Omet (per la parte del progetto relativa alle macchine da stampa); Ferrarini e Benelli (per quanto riguarda le apparecchiature per il trattamento di superfici per l’ancoraggio dell’inchiostro); Vdg Lab (sviluppo sistemi di illuminazione per le lampade preposte all’asciugatura degli inchiostri di stampa); Ilti (produttore di macchine etichettatrici) e l’Istituto Italiano di Tecnologia quale ente di ricerca per quanto riguarda lo sviluppo della componente elettronica stampata per l’etichetta intelligente.

Etichette intelligenti, di cosa si tratta

Il progetto si trova nella sua fase di avanzata realizzazione e si propone di realizzare i prototipi funzionanti di etichette intelligenti, per un packaging smart ed eco-sostenibile.

Stampare, etichettare e confezionare in maniera tecnologicamente innovativa senza supporti siliconici, abbattendo i costi di imballaggio e trasporto e facendo bene anche all’ambiente, riducendo gli scarti.

Puntare quindi a un’etichettatura intelligente, in grado di modulare e adattare il suo messaggio a seconda degli stimoli esterni, come la temperatura, l’apertura di una confezione, che potrebbero alterare la salubrità di un prodotto.

L’etichettatura smart monitora la scadenza di un prodotto in base al suo stato di conservazione e lampeggia se in prossimità della scadenza o se, soprattutto il prodotto si trova in cattivo stato di conservazione.

Un modo per tutelare i consumatori, ma anche educare e responsabilizzare sul tema ambientale, evitando enormi sprechi.

Comunicando autonomamente con dispositivi IoT, l’etichetta potrà monitorare le condizioni di trasporto (per esempio la catena del freddo), identificare punti di criticità ed evitare il trasporto di merce compromessa.

L’adozione di questa piattaforma tecnologica fornirà argomentazioni alle imprese, che potranno decidere di trasferire, a loro volta, ai loro consumatori/clienti, per migliorare la percezione di un prodotto innovato in maniera responsabile.

Scopriamo l’i-Label e i suoi vantaggi

Trasformare lo scarto in una risorsa per il pianeta. La piattaforma tecnologica è stata sviluppata come fase evolutiva delle etichette autoadesive tradizionali, per una maggiore sostenibilità.

Il progetto, ci spiega Sergio Veneziani, global product manager linerless di Ritrama, che ha preso parte all’evento digitale conclusivo di presentazione del progetto organizzato da Regione Lombardia, intende “sviluppare la stampa di parti elettroniche autoalimentate da celle fotovoltaiche per realizzare etichette intelligenti, in grado di reagire e rispondere con un adeguato messaggio, se sottoposte a specifici segnali esterni“.

L’etichetta non è statica e si modifica temporalmente, è realizzata utilizzando deposizioni compatibili con la stampa rotativa ed è ecosostenibile, non contiene nessun materiale tossico, priva di supporti siliconici e può essere riciclata.

L’etichetta autoadesiva viene laminata attraverso un film di protezione di materiale plastico molto sottile, questo comporta un grande vantaggio, la riduzione del 50% dei costi di trasporto e stoccaggio.

L’ulteriore vantaggio di i-Label sta nella produzione dell’etichettatura. Come anche quello di fornire in modo rapido e sicuro maggiori informazioni rispetto alle tradizionali etichette: un esempio è il settore farmaceutico e quello dei prodotti Made in Italy, entrambi caratterizzati da elevati tassi di contraffazione.

L’etichetta intelligente in questo caso può essere in grado di fornire un codice di sicurezza che, una volta letto da uno smartphone, può verificare la validità del prodotto.

L’adozione della nuova piattaforma tecnologica, attraverso un processo di Life Cycle Assessment, fornirà degli indicatori quantitativi e qualitativi della riduzione ottenuta dell’impronta ambientale.

Questi risultati sostanziali forniranno importanti elementi valutativi alle imprese, che potranno essere trasferiti ai propri consumatori e clienti, per migliorare la percezione di un prodotto innovativo in maniera più responsabile.

Valorizzazione di processi produttivi sostenibili realizzati da aziende meritevoli che perseguono obiettivi pro-ambiente, responsabilizzando i cittadini che ne beneficeranno.

Il futuro è segnato, la sicurezza del consumatore ha bisogno di un’etichetta che gli racconti e gli fornisca dati certi di ciò che acquista. Per maggiori informazioni rimandiamo al sito web del progetto.

Condividi: