Arrivano in Italia le rassegne artistiche con un approccio for benefit che prevedono di devolvere una percentuale degli incassi ad altre attività sociali.
Succede a Parma dove dal 20 aprile al 1 luglio a Palazzo del Governatore sarà possibile visitare la mostra Il terzo Giorno, 115 opere selezionate dal curatore Didi Bozzini con lo scopo di indagare il tema della sostenibilità ambientale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea.
La prospettiva è appoggiata dal Gruppo Davines che ha voluto dare un’impronta BCorp alla manifestazione.
Infatti, in questo caso il 50% degli incassi della biglietteria verrà restituito al Comune di Parma per finanziare l’iniziativa Km Verde, altro progetto portato avanti dal Gruppo Davines con lo scopo di proteggere la città dall’inquinamento causato dalla vicina autostrada.
L’esposizione prevede pere di artisti internazionali tra cui Marina Abramović, Sabastião Salgado, Gabriele Basilico, Mario Giacomelli, Nobuyoshi Araki, Gilberto Zorio.
L’obiettivo de Il terzo giorno è far riflettere attraverso la narrazione poetica l’urgente necessità di vivere quotidianamente all’insegna della sostenibilità.
“Il Gruppo Davines ha da tempo intrapreso un percorso di responsabilizzazione nei confronti del pianeta e delle persone” spiega Davide Bollati “Attraverso la Carta Etica, il documento che raccoglie proposte di buoni comportamenti e valori professionali da noi redatto con il contributo del filosofo Alberto Peretti e firmato nel 2006, abbiamo scelto di perseguire un profitto sempre basato sul rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Con l’ottenimento della certificazione BCorp nel 2016 siamo entrati a fare parte di un sistema in cui le imprese puntano a trasformarsi in motori etici, per generare un impatto positivo a 360 gradi. Siamo ormai concreti fautori del cambiamento e ci è quindi venuto spontaneo attivare, con passione ed entusiasmo, un progetto di coinvolgimento territoriale, come la realizzazione della mostra Il terzo giorno“.