Il Comitato provinciale Fidal Pavia cerca giudici. Volontari indispensabili per il corretto svolgimento delle gare. Un impegno che permette ai tantissimi atleti Fidal di potersi cimentare in quello che è lo sport di eccellenza: l’atletica.
L’appello è lanciato durante la festa annuale del Comitato Provinciale di Pavia della Federazione Italiana di Atletica Leggera che sabato 12 gennaio ha visto la platea del bel teatro Carbonetti di Broni piena in ogni ordine di posti.
Presenti i vincitori dei concorsi provinciali e i migliori talenti dell’atletica della provincia di Pavia.
Tra loro anche Alessandro Carvani Minetti, il triatleta diversamente abile più volte campione mondiale ed europeo. Quello della ricerca dei giudici non è l’unico appello. Ci vogliono anche gli impianti sportivi.
“Sarebbe bello avere un impianto di atletica in ogni paese” è l’appello di Claudio Baschiera, presidente di Fidal Pavia “Ma, sarebbe già buono averne uno o due in ogni provincia“.
Di fatto non è cosi: sesta provincia per iscritti, Fidal Pavia si guarda attorno e rileva una situazione impianti da mettersi le mani nei capelli. Certo, riqualificarli non è semplice.
Ma per esempio Pavia lo ha fatto “anche se” spiega Baschiera “manca l’agibilità per spogliatoi e tribune e non è ancora arrivata la certificazione di idoneità dell’impianto elettrico e audio“.
A Vigevano, la pista risente degli anni e deve essere quantomeno sistemata; “il comune è concorde nell’operare la sistemazione” spiega il presidente provinciale di Fidal Pavia “ma resta il problema di trovare i fondi“.
Stessa problematica per Voghera “dove la pista e le pedane sono state sistemate e riverniciate due anni or sono” riferisce Baschiera “ma l’impianto presenta la gabbia del martello divelta dal vento e i ritti dell’asta piegati dalla neve; inoltre le attrezzature (ostacoli, siepi, blocchi partenza…) sono molto carenti e in alcuni case non più a norma“.
Anche qui il Comune non riesce a reperire i fondi. Mancano soldi anche per sistemare Casorate Primo e i campi sportivi di Broni e Sannazzaro de Burgondi che “non sono più utilizzabili neanche parzialmente“.
Malgrado ciò, Fidal Pavia ce la mette tutta e la premiazione di sabato nei confronti di 170 atleti dimostra il valore sportivo e sociale dell’organizzazione. E noi ci auguriamo anche ci sia attenzione ambientale.
Riqualificare gli impianti sportivi è sinonimo di buona gestione del suolo. E buona gestione dei beni comuni.
Le detrazioni per gli sponsor non mancano. Proviamo a fare quattro conti?
Intanto, il consigliere provinciale Paolo Gramigna, presente alle premiazioni, rimanda a un appuntamento per il 2020 in occasione dell’inaugurazione del tratto finale della GreenWay pavese. Il nuovo tratto verso Varzi sarà pronto per essere vissuto da tutti.