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Efficienza energetica e cambiamenti climatici: oltre 2 milioni di euro per Green Energy Storage

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Si chiude bene la campagna di equity crowdfunding di Green Energy Storage (GES) su Mamacrowd: la startup, nata nel 2016, che ha sviluppato un sistema di accumulo organico per le energie rinnovabili basato sul chinone – una molecola che si estrae dai vegetali e dagli scarti del petrolio – ha infatti raccolto oltre 2 milioni di euro da parte di investitori privati.

L’obiettivo della raccolta di finanziamenti privati di Green Energy Storage è il potenziamento della produzione dei sistemi di accumulo di energie rinnovabili: batterie a flusso che – grazie alla tecnologia proprietaria – permettono di accumulare un’elevata capacità di energia elettrica pulita, sfruttando la naturale energia di fonti come quelle solare ed eolica.

Pensata per l’efficienza e il risparmio energetico di abitazioni e imprese commerciali, la batteria organica a flusso risponde alle nuove esigenze dei consumatori e del mercato, dimostrando l’effettiva attuabilità economica e tecnologica dei sistemi di accumulo di energia basata su AQDS (chinoni reperibili in natura, atossici e facilmente estraibili).

Questa campagna supera i numeri ottenuti nel 2017 dalla prima raccolta con cui la startup aveva raccolto 1 milione di euro; i numeri confermano come l’equity crowdfunding stia diventando lo strumento più adatto anche per i round milionari di startup e PMI.

I due milioni raccolti sulla piattaforma consentiranno a Green Energy Storage di seguire il percorso di sviluppo e consolidamento.

Nel 2019 sarà avviata la grande produzione della prima serie commerciale di batterie a flusso. In tre anni abbiamo fatto tanta strada, non soltanto grazie ai giovani talenti che fanno parte di GES, ma anche agli investitori che hanno scelto di puntare su una startup che intende diventare uno dei player fondamentali nella sfida del cambiamento climatico” spiega Salvatore Pinto, Presidente Green Energy Storage.

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