Chi fa sport deve rispettare l’ambiente e adottare comportamenti sostenibili: in estrema sintesi è quanto afferma la Carta di Courmayeur che elenca gli obblighi per gli eventi sportivi sostenibili
Lo scorso sabato 7 settembre, alle ore 11 nella Sala consiliare di Courmayeur, alla presenza del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione autonoma Valle d’Aosta e del Comune di Courmayeur, i primi organizzatori di eventi e promotori dell’iniziativa hanno firmato la prima Carta Internazionale per gli Eventi Sportivi Sostenibili, definita anche Carta di Courmayeur.
Cosa dice la Carta Internazionale per gli Eventi Sportivi Sostenibili
Il documento vuole affermare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e la necessità di adottare misure che rendano ecologicamente sostenibili gli eventi temporanei che portano persone a diretto contatto con elementi naturali quali manifestazioni sportive, in special modo quelle outdoor.
La Carta di Courmayeur si prefigge una serie di principi che promuovono una cultura sportiva basata su sostenibilità e circolarità nell’impiego delle risorse naturali, di cui tenere conto in fase di programmazione, pianificazione e gestione degli eventi sportivi.
Dopo la firma da parte delle istituzioni ha fatto seguito una breve presentazione delle prime quattro gare aderenti – Ultramirage dalla Tunisia, Sila3vette dalla Calabria, il KeepCleanAndRun promosso da AICA e il Tor des Géants organizzato da VdATrailers.
Questo per quanto riguarda i grandi eventi con risonanza nazionale; Edizioni Green Planner da anni organizza le GPEcoRun, eventi green, che sono particolarmente attente all’ambiente – tutte le emissioni generate da organizzatori e partecipanti alla manifestazione per gli spostamenti sono compensate grazie al report dell’EcoIstituto di Bolzano – in cui vengono svolte e sono inserite tra i green event italiani.
A questo è seguita la sottoscrizione da parte dei promotori (Consorzio Nazionale Ricrea, il Consorzio Nazionale Corepla, Consorzio Nazionale CiAL, Associazione Nazionale Bioplastiche, Eurosintex, Greentire e Montura (Store Roma) seguita dall’intervento dell’eco-runner Roberto Cavallo e del padrino della manifestazione Bruno Brunod.
La Carta di Courmayeur, redatta da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale – è sottoscrivibile da qualunque manifestazione sportiva si riconosca nei suoi princìpi ambientali (per le adesioni e la richiesta di informazioni scrivere a segreteria@envi.info).
In particolare, la Carta Internazionale per gli Eventi Sportivi Sostenibili definisce i seguenti obblighi per chi organizza o partecipa a eventi sportivi:
- sviluppare strategie per una gestione sostenibile delle risorse naturali
- sviluppare strategie per un consumo energetico efficiente e privilegiare l’energia ricavata da fonti rinnovabili
- sviluppare strategie per una mobilità di tipo sostenibile
- sviluppare strategie volte a prevenire la produzione di rifiuti e incrementare la raccolta differenziata
- sviluppare strategie volte a minimizzare le emissioni in atmosfera di gas a effetto serra
- sviluppare un piano strategico per la mitigazione dei rischi e la tutela della biodiversità legati alla scelta della location
- sviluppare un piano di comunicazione ed educazione ambientale
- istituire una Commissione Ambiente
La Carta Internazionale per gli Eventi Sportivi Sostenibili è consultabile online sul sito dell’iniziativa.