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Packaging ed Eco design: l’accoppiata è vincente

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packaging ed eco design
foto di ready made (Pexels)

Packaging ed Eco design: la migliore idea di quest’anno si porta a casa un bel premio. Conai ha, infatti, messo sul piatto 500mila euro per la settima edizione del bando degli imballaggi in epoca di economia circolare.

Al bando possono partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi in chiave di eco-design, attraverso l’adozione di queste leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

Vincere, quest’anno potrebbe essere ancora più facile con l’aiuto di EcoD Tool. Si tratta di un software online che permette non solo di valutare l’impatto di ciascuna fase del ciclo di vita dell’imballaggio analizzato, ma anche di valutare l’impatto del proprio packaging.

Basta aderire al questionario guidato per ottenere le indicazioni sull’impatto del pack in tutte le fasi del suo ciclo di vita in relazione a consumo di acqua, consumo di energia ed emissioni di anidride carbonica.

In relazione a questi tre indicatori, il tool online suggerisce anche azioni di eco-design personalizzate in grado di ridurre l’impatto dell’imballaggio oggetto di analisi. Questo nuovo software dà anche la possibilità di effettuare simulazioni confrontabili.

Packaging ed Eco design, i dettagli dell’iniziativa

L’obiettivo del contest Packaging ed Eco design? Poter scegliere la migliore fra le soluzioni proposte: il software è infatti in grado di mostrare le caratteristiche ambientali del nuovo imballaggio dopo gli interventi di eco-design suggeriti, confrontandolo con le sue caratteristiche di partenza.

Un ulteriore indicatore arricchisce questa analisi comparativa: quello della circolarità. Una sorta di valutazione dell’imballaggio, che è tanto più circolare quanto più usa materia riciclata, quanto più è riciclabile e quanto più è riutilizzabile.

Il montepremi di 500.000 euro è suddiviso tra tutti i casi virtuosi ammessi, sulla base di una graduatoria ottenuta utilizzando questi criteri:

  • riutilizzo (4 punti), facilitazione delle attività di riciclo (4 punti)
  • utilizzo di materiale riciclato/recuperato (4 punti)
  • risparmio di materia prima (3 punti)
  • ottimizzazione dei processi produttivi (2 punti)
  • ottimizzazione della logistica (2 punti)
  • semplificazione del sistema imballo (2 punti)

I restanti 40.000 euro saranno destinati invece a quattro super premi da 10.000 euro, assegnati ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale nell’attivazione di leve di eco-design come riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo e utilizzo di materia prima seconda.

Oppure ai casi che sapranno imporsi come soluzioni virtuose per la vendita nell’ambito del circuito di e-commerce; o ancora a nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione.

Le candidature dovranno essere presentate entro il 29 maggio, ma è probabile una proroga alla data per l’emergenza Coronavirus. Il form di iscrizione è disponibile online disponibile nell’Area Bando.

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