Home Eco Lifestyle Sindaco ecologista a Milano. Così Beppe Sala

Sindaco ecologista a Milano. Così Beppe Sala

pubblicato il:
beppe sala sindaco milano verdi europa

Beppe Sala, il Sindaco di Milano in ricandidatura, ha reso noto di aver aderito al Gruppo dei Verdi Europa. In città, e non solo, se ne parla

A Milano un sindaco ecologista farebbe bene. Farebbe bene soprattutto ai milanesi. A chi come lui ha avuto un tumore, sicuramente perché respira aria malsana da quando è nato.

Farebbe bene per rallentare la corsa al consumo di suolo. Che in sta città comunque si continua a costruire ex novo, anziché – magari – riqualificare per alzare ancora di più il tenore delle periferie, continuando a dare lavoro comunque al settore edile.

Farebbe bene per rendere la città senza automobili, con alberi al posto del cemento, con parchi che accolgono, con spazzatura e rifiuti ingombranti non abbandonati.

Tutte le città dovrebbero avere un Sindaco ecologista.  Milano ancora di più. I tempi sono maturi. Si deve essere detto questo Beppe Sala che ha comunicato (qui il suo post su Facebook) di aver aderito al gruppo dei Verdi Europei. Sottolineiamo… Europei.

Ma Sala riuscirà a essere ecologista veramente al di là di ForestaMi? Sarà tra due fuochi: con quale si brucerà?

Il mondo ecologista milanese è già diviso: la base, che fino a ora attaccava il Sindaco Sala senza remore, non comprende come comportarsi.

L’area Verdi italiana – che si sta riformando con la nuova corrente Facciamoeco di Rossella Muroni – lo applaude.

Il dialogo tra noi e il sindaco di Milano è in corso da tempo e fa parte della nuova strategia che, come Verdi, abbiamo avviato da tempo in un processo di cambiamento, apertura e modernizzazione del partito – rilasciano in una nota Angelo Bonelli ed Elena Grandi, rispettivamente coordinatore nazione e co-portavoce nazionale dei Verdi italiani – Siamo convinti che Milano avrà il suo primo Sindaco Verde e insieme lavoreremo per costruire quell’urgente e necessario cambiamento in grado di avviare, in Italia, la transizione ecologica che affianchi la giustizia ambientale alla giustizia sociale, venendo incontro anche alle richieste delle giovani e dei giovani che hanno riempito le piazze in questi anni“.

Al contempo – prosegue la nota  degli ecologisti – è necessario contrastare il greenwashing di chi, in questi anni, ha utilizzato le tematiche legate all’ambiente come strumento di propaganda e non per costruire la conversione ecologica nel Paese“. 

Sala, comunque, ha solo reso noto quello che si sapeva da tempo: ovvero che era vicino ai Verdi Europei. Ora lo è ancora di più. Il resto si vedrà.

Condividi: