Tra cambiamenti climatici e conflitti armati e alimentati dai combustibili fossili, di motivi per celebrare la Giornata della Terra ce ne sono davvero moltissimi. Le iniziative sono innumerevoli, un segnale confortante di cui si sente davvero il bisogno
Ci sono le Berte, che prima di fermarsi per costruire il proprio nido possono volare sopra al mare per tre anni senza mai toccare terra, un periodo che, per quanto lungo, impallidisce di fronte agli otto anni di cui sono capaci gli Albatross.
Le Urie non volano, ma riescono a immergersi fino a 120 metri di profondità per catturare le loro prede. Nulla, in confronto a quello che riescono a fare i Pinguini Imperatore, che possono scendere fino a 500 metri, una quota a cui molti sottomarini faticano ad arrivare.
E la Sterna codalunga, che pesa un etto scarso, vanta il primato per il viaggio migratorio più lungo del mondo, dal Polo Nord al Polo Sud. Nei suoi 30 anni di vita può percorrere fino 2 milioni e mezzo di chilometri, tre viaggi di andata e ritorno… dalla Terra alla Luna.
Sono solo alcune delle meraviglie di cui sono capaci gli uccelli marini, magnifici animali che si cibano in mare ma che nascono e si riproducono a terra e che sono stati scelti dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn per celebrare l’edizione di quest’anno dell’Earth Day – la Giornata della Terra.
Negli spazi del Museo Darwin – Dohrn è stata allestita una mostra fotografica con oltre 100 immagini che raccontano la bellezza degli uccelli marini ed è previsto un momento di confronto con 3 esperti della loro biodiversità.
Le iniziative per la Giornata della Terra 2022
Lg Electronics ha scelto l’Earth Day 2022 per annunciare l’inclusione nel Dow Jones Sustainability World Index, che traccia le performance economiche, sociali e ambientali di lungo termine delle principali aziende quotate nel S&P Global Bmi.
Inoltre, Lg è stata selezionata da Corporate Knights tra le 100 imprese più sostenibili del mondo. Riconoscimenti importanti per l’azienda, che punta a ridurre le proprie emissioni del 50% entro il 2030 e ad azzerarle del tutto al 2050, lavorando nel contempo per abbattere l’impatto ambientale dei propri prodotti in tutte le fasi del loro ciclo di vita, dal design alla produzione, dal packaging al trasporto, dal consumo allo smaltimento.
Klarna, azienda leader nei servizi bancari, ha presentato il suo calendario di iniziative per la Settimana della Terra. Il punto di partenza è Give One, un’iniziativa attraverso cui i consumatori possono donare somme di denaro ad alcune organizzazioni impegnate per la salvaguardia del Pianeta.
In un anno, da quando Give One è stata presentata, sono già stati raccolti 9 milioni di dollari che sono stati assegnati a 20 progetti sparsi in tutto il mondo.
Tra il 18 e il 24 aprile 2022, in coincidenza con la Settimana della Terra, Klarna si impegna a effettuare donazioni per un importo pari a quello delle donazioni effettuate dai clienti.
La Giornata della Terra è stata scelta come data di inizio delle attività della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, la prima in Italia dedicata all’approfondimento delle tematiche della sostenibilità digitale.
Per celebrare il suo primo compleanno, la Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha organizzato un convegno per analizzare le intersezioni tra sostenibilità, tecnologie e società.
Alberea, startup impegnata contro l’emergenza climatica, ha scelto l’Earth Day per presentare il suo progetto dedicato in primo luogo alle comunità locali e che punta a espandersi ad altre zone del Mediterraneo.
Alberea vuole piantare 15 milioni di alberi entro il 2030, di cui sarà possibile seguire la crescita attraverso Gps e canali di informazione.
La Giornata della Terra è il momento per richiamare l’attenzione sulla sostenibilità del nostro modo di mangiare. HelloFresh, gruppo globale di soluzioni alimentari e leader al mondo nel settore dei meal-kit, ha condotto un sondaggio da cui risulta che per l’89% degli intervistati è importante che vengano adottate pratiche di sostenibilità in ogni fase della filiera alimentare.
Quasi 4 su 10 tra gli intervistati hanno implementato pratiche sostenibili nella ricerca degli ingredienti e il 47% del campione si ripromette di comprare sempre più alimenti di provenienza locale, a filiera corta e di stagione.
Agli intervistati è stato chiesto anche quali sono i comportamenti che generano sprechi: al primo posto la quantità eccessiva di alimenti cucinati (34%), seguita dagli acquisti non organizzati secondo un piano alimentare preciso (28%) e dalla scelta di ingredienti sbagliati (16%).
Infine, anche Norauto, multinazionale leader in Europa nella grande distribuzione organizzata per la vendita e l’installazione di pneumatici, elettronica, accessori e ricambi auto, ha scelto di celebrare l’Earth Day offrendo come auto di cortesia ai propri clienti delle Citroën Ami 100% elettriche.
Una scelta in linea con l’impegno dell’azienda, che nel 2021 ha riciclato più di 3.500 tonnellate di prodotti, soprattutto pneumatici, batterie, oli e rottami, risparmiando così 2.400 tonnellate di CO2.