Si celebra domani 5 febbraio la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, ideata e istituita dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e l’Università di Bologna – Distal, celebrata per la prima volta in Italia nel 2014 a cui seguì, l’anno seguente, l’iniziativa Food for Good.
L’impegno di Food for Good, progetto di lotta allo spreco alimentare nato dalla collaborazione tra Federcongressi&eventi e le onlus Banco Alimentare ed Equoevento, è improntato alla realizzazione di azioni per distribuire a enti caritatevoli – case famiglia, mense per i poveri e centri per i rifugiati – il cibo non consumato durante convention, congressi ed eventi.
La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare è quindi, oltre al sostegno e alla promozione dell’impegno verso la cultura del rispetto del cibo, anche un’occasione per sottolineare come il settore dei congressi e degli eventi sia in prima linea per evitare gli sprechi e dare nuova vita al cibo nell’ottica di una virtuosa economia circolare.
Contrastare lo spreco di cibo è sempre più urgente: le iniziative per la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare
In Italia lo spreco alimentare ha numeri impressionanti: vale quasi 16 miliardi annui, l’1% circa del Pil nazionale (dati del Ministero dell’Ambiente, gennaio 2018).
Per questo motivo tutte le iniziative che si impegnano a ridurre questo spreco vanno sostenute. Food for Good, per esempio, ha visto crescere dal 2015 il suo consenso che oggi gli consente di recuperare di quasi 10mila piatti pronti e 5.800 chilogrammi di pane e di frutta.
Inoltre, la sua portata innovativa, gli ha permesso di essere inserito tra le best practice presenti sulla piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari (EU Platform on Food Losses and Food Waste).
“Aderendo a Food for Good le imprese della meeting industry possono dare un contributo concreto a contrastare un’emergenza sociale” commenta la Presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli “Per questo rinnovo il mio invito a scoprire il progetto, a sostenerlo e a condividerlo: ogni anno nell’UE sono sprecati circa 88 milioni di tonnellate di cibo per un valore complessivo di circa 143 miliardi di euro“.
Combattere lo spreco alimentare con Food for Good è semplice ed efficace: attraverso i volontari di Banco Alimentare ed Equoevento, Federcongressi&eventi mette in contatto i responsabili delle società di catering con la onlus più vicina al luogo dell’evento affinché questa provveda al recupero delle eccedenze alimentari in tempi rapidi e in completa sicurezza in linea con le normative vigenti in materia.
Le modalità per aderire a Food for Good, le linee guida per il recupero di alimenti da catering e le procedure operative per gli organizzatori di eventi sono disponibili online.
Un video per promuovere uno stile di vita più consapevole
In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare Unes e MyFoody hanno realizzato un video che illustra l’impegno delle due aziende verso uno stile di vita più sostenibile.
La collaborazione è nata sotto l’insegna dell’amore per il cibo e per l’ambiente e fa seguito all’impegno costante delle due aziende alla riduzione degli sprechi alimentari, attraverso la tecnologia per promuovere una spesa consapevole e un atteggiamento green.
Un impegno verso la sostenibilità che in Unes ha portato all’installazione in numerosi dei suoi punti vendita di impianti che permettono di recuperare il calore dei banchi frigoriferi per il riscaldamento del negozio, evitando l’utilizzo di gas metano e riducendo le emissioni di Co2.
Inoltre, presso i punti vendita del gruppo è possibile acquistare confezioni d’acqua minerale a marchio Unes, senza il tradizionale imballo in plastica, che permettono di risparmiare ogni anno più di 480 camion di plastica da smaltire. A disposizione dei clienti poi ci sono macchine compattatrici per il riciclo delle bottiglie in plastica che restituiscono per ogni bottiglietta conferita un centesimo da riutilizzare per la spesa.
Con 4GoodFood, Costa Crociere riduce lo spreco di cibo a bordo delle sue navi
4GoodFood, lanciato in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 2018, è un programma integrato di Costa Crociere che va dalla revisione dei processi di preparazione dei piatti alla gestione delle eccedenze di cibo, attraverso un’opera di sensibilizzazione verso clienti e dipendenti.
Il punto di partenza del programma 4GoodFood è il cibo e il suo valore. L’esperienza gastronomica rappresenta infatti un momento importante nella vacanza in crociera, come testimoniano i numeri: a bordo della flotta Costa vengono preparati ogni anno circa 54 milioni di pasti.
Attraverso questo programma Costa Crociere ha deciso di rivisitare il tema del cibo in chiave sostenibile, con un approccio che parte dai processi di preparazione dei piatti e arriva a rendere direttamente protagonisti ospiti ed equipaggio.
In quest’ottica è stata realizzata la campagna di sensibilizzazione Taste don’t Waste, una call to action al consumo responsabile, realizzata privilegiando l’aspetto valoriale, emozionale e non prescrittivo che tiene conto della multiculturalità del pubblico e del contesto della vacanza.
Racconta Stefania Lallai, Sustainability and External Affairs Director di Costa Crociere, che “da luglio 2017 grazie all’applicazione della Legge 166/2016 circa 100.000 porzioni dei pasti preparati a bordo e non serviti ai nostri ospiti sono state donate a organizzazioni impegnate nell’assistenza a persone in difficoltà, grazie alla collaborazione con il network del Banco Alimentare in Italia e all’estero“.