Fare i conti con l’ambiente 2019 scalda i motori e si prepara alla grande apertura dell’8 maggio a Ravenna, per una delle manifestazioni green più originali del panorama italiano, con un format che miscela informazione, ricerca, contenuti scientifici, cultura e formazione.
#Ravenna2019 (questo l’hashtag ufficiale per seguire sui social in tempo reale l’evento) conferma il proprio carattere open con oltre 50 momenti di incontro gratuiti distribuiti su tre giorni (8-10 maggio): al centro gli approfondimenti e la condivisione della conoscenza sulle nuove tecnologie e sui processi industriali, coniugando cultura e solidarietà e offrendo eventi d’arte e spettacolo.
Approfondimenti tematici sviluppati in collaborazione con reti esterne (associazioni, enti e aziende), con il contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell’impresa, dei mass-media e del no-profit dedicati sia al mondo tecnico amministrativo sia ai cittadini.
Fare i conti con l’ambiente 2019 parte con le 7 conferenze dedicate a cambiamenti climatici, gestione del territorio, acqua e inquinanti, decomissioning, giornalismo ambientale, economia circolare e startup.
Si prosegue con i 16 workshop, che spaziano sui temi più diversi in ambito green: green economy, riqualificazione energetica, inquinamento da plastica, filiere del riutilizzo, sostenibilità ambientale nelle costruzioni, green public procurement (appalti verdi), fanghi di depurazione ed acque reflue, digital transformation, blue growth, certificazione ambientale dei distretti produttivi, rifiuti inerti (e relativi Stati Generali), reati ambientali.
E poi ancora Labmeeting (ossia momenti formativi gratuiti, nel solco della tradizione open content di Fare i conti con l’ambiente).
La manifestazione, che interessa tutto il centro storico pedonale di Ravenna, è davvero un evento a chilometri zero: Fare i conti con l’ambiente 2019 inoltre sarà anche plastic free (ed è per questo che noi di Green Planner abbiamo deciso di concedere la media partnership).
L’evento ospiterà anche la dodicesima edizione di Emergenze Creative, rassegna annuale d’arte contemporanea su tematiche ambientali, che si esplicherà ancora tramite gli strumenti della public art in chiave performativa, invitando quindi i cittadini a partecipare attivamente all’intervento artistico, diventando da semplici fruitori a importanti e indispensabili protagonisti.
Centrale resta inoltre il carattere formativo dell’evento di Ravenna, che ospiterà infatti ben 4 scuole di alta formazione:
- la settima edizione del Corso Residenziale di Alta Formazione sulla Bonifica dei siti contaminati
- la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Rifiuti (5a Ed.)
- la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici (terzo anno)
- la Scuola sui Servizi Pubblici Locali (secondo anno)
“Rimane sempre alto il bisogno e la necessità di riflessione a livello nazionale sulle tematiche tecniche e di scenario del comparto rifiuti, acqua ed energia” affermano Giovanni Montresori e Mario Sunseri, Direttori della Manifestazione “La forza è nella caratterizzazione di evento organizzato dal basso da una comunità di professionisti, aziende, enti, giornalisti e gente comune che crede nella necessità di condivisione e confronto“.
Tutte le iniziative sono gratuite, con la sola esclusione degli eventi ospitati (Scuole). La manifestazione sarà preceduta il 6 e 7 maggio dalla scuola delle Energie della Regione Emilia Romagna (a cura di ITS).